Dettagli Recensione

 
It
It
 
It 2017-08-31 06:01:01 Erica Braconi
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Opinione inserita da Erica Braconi    31 Agosto, 2017

Amicizia

Dopo quasi un mese in compagnia dei Perdenti e di It ho finalmente concluso questo libro monumentale e bellissimo! La trama la conoscerete tutti così come conoscerete It, il malvagio clown capace di assumere mille aspetti diversi pur di spaventare e colpire le sue vittime, magari avrete visto il film del 1990, ma se non avete letto il libro non sapete cosa vi perdete. La narrazione di King è giocata tutta su continui salti temporali che ci portano dal 1958, anno della prima sconfitta di It, al 1985, anno in cui i perdenti ormai adulti si ritrovano a Derry per sconfiggere definitivamente l'orrendo mostro. Questo romanzo etichettato semplicemente come romanzo dell'orrore in realtà nasconde molto di più, le tematiche toccate da King sono le più disparate e complesse: si parla di bullismo, di famiglie violente, di ipocondria, di pedofilia e a tratti quasi di incesto. Proprio di questi universi così complicati fanno parte i perdenti, ognuno con una sua storia personale tremenda e toccante, la loro amicizia nata casualmente grazie a It diventa così forte anche grazie alle difficoltà che questi bambini devono affrontare giornalmente. La prima parte del romanzo è quasi tutta incentrata sui bambini e secondo me è la parte più bella, King ha sempre avuto la capacità di parlarci di ragazzi facendoci percepire tutte le loro sfumature e in questo libro non fa eccezione: ci ritroviamo immersi nelle loro storie pronti a lottare con loro o a piangere nelle loro sconfitte. La seconda parte, forse un pò più lenta, è la parte in cui loro ormai adulti iniziano a ricordare tutto quello che era successo in quella tremenda e fantastica estate e a prepararsi all'inevitabile scontro finale. Nonostante la mole il libro scorre bene: le mille pagine ci servono per percepire completamente l'atmosfera di Derry e per entrare a farne parte, ma anche per conoscere a fondo ogni personaggio fino a affezionarci a ognuno di loro. Ovviamente ci sono momenti del libro che è meglio leggere in pieno giorno per via della loro estrema crudezza e angoscia, ma aldilà di questo il romanzo tocca il cuore perché è un inno all'amicizia, legame fortissimo in grado di darci un potere indistruttibile. Se deciderete di leggere questo libro all'ultima pagina vi sentirete soli e i personaggi che avrete conosciuto vi mancheranno tantissimo perché sentirete di aver camminato anche voi nelle strade di Derry e di esservi uniti a Bill, Richie, Beverly, Ben, Eddie, Mike e Stan nelle loro scorribande e nella loro lotta contro il male.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta