Dettagli Recensione

 
L'ombra del vento
 
L'ombra del vento 2017-08-26 14:09:52 Mane
Voto medio 
 
3.5
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
Mane Opinione inserita da Mane    26 Agosto, 2017
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

"Gradisce una sugus?"

“L’ombra del vento”, degno capitolo d’apertura della fortunata tetralogia del “Cimitero dei libri dimenticati”, è limpida testimonianza di quanto Zafon abbia ampiamente attinto ai più celebri esempi di feuilleton sposandone canoni e metrica pur rinfrescandone l’interpretazione.

La tragedia della Spagna dilaniata da conflitti intestini a ridosso delle Guerre Mondiali, si respira nei colori dello sfondo, senza mai rubare la scena alla “corsa” del giovane Daniel Sempere, figlio di un umile libraio dai sogni smarriti e protagonista di un destino emblematicamente segnato da un libro, riscattato fortuitamente dalla polvere del tempo.

Dalle pagine emergono ben tratteggiate le figure di personaggi enigmatici quanto il loro bagaglio di esperienze: dall’irresistibile ed eclettico clochard Férmin Romero da Torres, al venefico ispettore Javier Fumero, fino allo sfuggente romanziere Julian Carax. Sfortunatamente, meno efficaci e più semplificate risultano invece le presenze femminili, all’apparenza troppo spesso agenti e cogitanti in sola funzione delle controparti maschili. Gli ambienti e le atmosfere di una Barcellona misteriosa e da scoprire, sapientemente descritti senza straripare mai nel barocco, alimentano il fascino delle vicende sospese tra sogno, presente e passato, inganni e realtà.
La scrittura vivace e fluente, mai sperduta in lunghe riflessioni, è al totale servizio dell’azione, in un romanzo votato al dinamismo, dove il motore centrale delle vicende è la costante, indefessa ricerca di verità e giustizia. Occhi avidi di barbagli di luce, in tal senso, sono quelli dei nostri beniamini, mentre gli antagonisti sono alacri artefici dell’oscurità nutrita di occultamenti, crimini e soprusi.

Sorprendentemente, pecca lo sviluppo del protagonista Daniel Sempere, immutabile nel passaggio dall’infanzia alla maturità, poco credibile giacché sempre dotato di somma sagacia nelle conversazioni, e custode del dono sempreverde di una inossidabile risolutezza.

Ad ogni modo il romanzo con le sue volute di trama guadagna fin da subito una robusta presa sul lettore, corroborata sul finale da una munifica salve di colpi di scena che turbinano nello svolgersi della matassa.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
120
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

L'ho letto agevolmente, ma il libro m'è parso soprattutto un'operazione commerciale, benché qua e là ci siano momenti che evidenzino 'capacità d'autore' .
Grazie, non sapevo effettivamente di cosa parlasse questo libro, il cui titolo mi ha sempre incuriosita!
In risposta ad un precedente commento
Mane
28 Agosto, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Ciao Emilio,
concordo parzialmente con te,
benchè non lo definirei prettamente "commerciale",
non mi ha fatto gridare al "capolavoro"
In risposta ad un precedente commento
Mane
28 Agosto, 2017
Segnala questo commento ad un moderatore
Grazie a te Laura,
mi fa piacere esserti stato utile,
non ti svelo nulla in più :)
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale