Dettagli Recensione

 
L'amore bugiardo
 
L'amore bugiardo 2017-06-04 17:32:54 La Lettrice Raffinata
Voto medio 
 
4.3
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
4.0
La Lettrice Raffinata Opinione inserita da La Lettrice Raffinata    04 Giugno, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Le 1000 maschere di Amy

In questi ultimi anni in cui i cosiddetti femminicidi finiscono sempre più spesso sulle pagine dei quotidiani, le interviste ad amici e parenti delle vittime grondano frasi come "La maltrattava da anni" oppure "C'erano tutti i segnali" o ancora "Era prevedibile: primo o poi l'avrebbe uccisa". Leggendo questo romanzo mi sono venute alla mente delle frasi molto simili. Ma pensando al marito.
"L'amore bugiardo" è una vera sorpresa in questo senso, perché capovolge i ruoli tradizionali e dimostra come gli uomini non siano i soli a commettere dei gesti estremi (ed estremamente violenti) per amore; o più semplicemente per tenere accanto a se la persona amata, anche a dispetto dei suoi sentimenti.
La prima metà del romanzo ci presenta quello che appare a tutti come un classico caso di uxoricidio: un marito fedifrago stanco della vita coniugale, con problemi finanziari, ed una moglie con un'ingente assicurazione sulla vita che improvvisamente scompare. Tanto la polizia quanto l'opinione pubblica non tardano a puntare i loro sospetti su Nick, e la scrittura della Flynn, che abilmente svela i retroscena molto lentamente -quali centellinandoli-, porta anche il lettore a convincersi pian piano della colpevolezza del protagonista.
Con la seconda parte, la trama viene completamente ribaltata e, se molti personaggi continuano a sospettare di Nick, almeno noi lettori possiamo scoprire in parte la verità, capendo così che la dolce e premurosa mogliettina Amy, a cui ci siamo inevitabilmente affezionati leggendone il diario, non è mai esistita.
Con delle basi tanto inusitate la trama prospera, risultando sempre interessante ed innovativa; il finale -da molti criticato a torto per la sua frettolosità- conclude degnamente il romanzo, chiarendo le motivazioni e gli obiettivi dei protagonisti, senza snaturarli minimamente.
In effetti, a differenza di altri autori che partono da un'idea di trama e lasciano ai personaggi il compito di svilupparla, la Flynn ha elaborato una trama intricata e complessa per poi cucirci sopra dei personaggi perfetti ad interpretarla. Ciò non toglie che questi siano caratterizzati ottimamente, sia i due protagonisti sia diversi comprimari, come l'avvocato Tanner Bolt o i genitori di Amy.
Ho riscontrato ben pochi elementi negativi durante la lettura, ma purtroppo meritevoli di menzione: nei paragrafi descrittivi, specie della prima parte, si tende ad inserire dei fastidiosi intermezzi (solitamente flashback) che distolgono l'attenzione; anche il "diario" di Amy mi ha un po' indispettito per lo stile poco credibile e perché a tratti si rivolge direttamente ad un ipotetico lettore. Infine, sono rimasta molto delusa che l'autrice abbia scelto di dare più spazio a Nick e ai suoi pensieri, rispetto a quelli della vera Amy.
Trovo invece geniale lo spezzettamento del personaggio di Amy che risulta composto da una serie di maschere sovrapposte: una donna che non si lascia mai andare, non mostra mai il suo vero io, tranne forse nelle scene con Greta e Jeff. E scopriamo così che la nostra protagonista è tutt'altro che mitica.
Ho inoltre trovato estremamente congrui e realistici i pensieri della massa, di chi guarda al caso dall'esterno, e mi ci sono a più riprese riconosciuta. Ottima anche l'idea dell'editore italiano di far tradurre i capitoli POW di Nick ad un uomo e quelli di Amy ad una donna.
Altra peculiarità del testo sono le descrizioni sempre formate da tre aggettivi, ma non solo: anche molti elenchi o elementi vengono raggruppati in terzetti.
In conclusione, anche per chi come me ha già visto il film, è inevitabile rimanere incantati da questo brillante thriller.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
50
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale