Dettagli Recensione
Non sai da che parte stare
Il libro si apre con più capitoli, strutturati a blog. Da subito capisci che sei nelle mani di una giovane autrice. Capace di creare suspence, capace di creare una storia velenosa, completa di elementi di modernità nella scrittura. E’ la storia di due amiche. Finte amiche. Ognuna delle due sfrutta l’altra, a modo suo, chi più consapevolmente, chi più inconsapevolmente. Ognuna delle due è capace di cose profondamente immorali. Diffusa in ogni pagina è la sensazione di essere spiati ed osservati, l’attesa di qualcosa di ancora più grave che ti aspetti che possa accadere di mano in mano che ti rendi conto di cosa sono capaci queste due donne. Sembra a tratti davvero una partita a poker. Il pollo lo si individua molto facilmente. Chi delle due è l’amica dominante pure. E’ un buon esordio, soprattutto per i tratti disumani con cui l’autrice è stata capace di caratterizzare personaggi chiave e personaggi secondari.