Dettagli Recensione

 
Dracula
 
Dracula 2017-05-26 16:58:06 enricocaramuscio
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
enricocaramuscio Opinione inserita da enricocaramuscio    26 Mag, 2017
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Buonismo e atmosfere gotiche

Dalla Transilvania all'Inghilterra e ritorno sulle tracce di colui che non muore, il morto vivente, Nosferatu, il Conte Dracula. Il giovane avvocato Jonathan Harker viene incaricato di seguire un affare di compravendita immobiliare che coinvolge un nobile transilvano intenzionato all'acquisto di una casa a Londra. Si reca quindi nella terra del suo cliente rendendosi conto ben presto di quali orribili segreti nasconde il misterioso personaggio. Da qui ha il via una sequela di strani avvenimenti che raggiungeranno l'Inghilterra, coinvolgendo anche la fidanzata di Harker, Mina, la di lei amica Lucy, i tre pretendenti di quest'ultima e il coltissimo Dottor Van Helsing, vera figura chiave del racconto. Chi si aspetta un libro "hollywoodiano" pieno di azione e colpi di scena, di suspense e di macabri avvenimenti potrebbe subire una piccola delusione. Eventi paranormali, scene horror e atmosfere gotiche caratterizzano l'incedere della narrazione, ma incidono poco su una trama vivace ma piuttosto prevedibile e nel complesso ridondante. Il romanzo è caratterizzato da una prosa molto semplice e da pochi ma ben delineati personaggi, che si alternano nella narrazione grazie all'originale tecnica usata dall'autore, che affida il racconto a pagine di diario, missive, telegrammi e ritagli di giornale, scritti ora da questo, ora da quel protagonista, sull'onda della paura, delle impressioni, dei ricordi e delle previsioni che nascono nel loro animo man mano che la vicenda prosegue. Ciò permette una visione più ampia dei fatti, anche se fondamentalmente tutti i punti di vista finiscono per convergere verso un'idea unica e un obiettivo comune. Ciò che caratterizza veramente il libro, a dispetto del genere horror, sono invece i buoni sentimenti: amore, amicizia, rispetto, lealtà, coraggio sono i veri protagonisti della storia e questo potrebbe essere un importante punto a favore dell'opera se l'autore non avesse un po' esagerato nell'enfatizzare queste virtù fino al punto da diventare melenso. I protagonisti vengono presentati tutti come campioni di virtù, esempi di moralità privi di macchie e difetti. Ciò li rende poco credibili e li priva di quel lato umano che contribuisce a creare simpatia ed empatia. Dracula invece compare personalmente solo a sprazzi durante il racconto, e la sua figura la conosciamo attraverso le parole di chi lo combatte ma fondamentalmente non lo conosce, se escludiamo le nozioni del dotto Van Helsing che vertono per lo più sulla vita, le abitudini, i punti di forza e i punti deboli dei vampiri in generale. Del Conte, della sua vita mortale, di come sia diventato "non morto", dei suoi pensieri, del suo mondo misterioso invece ci viene raccontato poco o nulla. Eppure è proprio lui il personaggio più interessante dell'opera, quello che nasconde indicibili segreti che avrebbero meritato maggiore considerazione, quello che il lettore avrebbe desiderio di conoscere nell'intimità dei suoi pensieri. Invece Stoker, pur usando il suo nome per dare il titolo al libro, lo mette in secondo piano preferendo dare spazio ad un gruppo di ricchi e viziati borghesi di cui non smette di tessere eccessive lodi, in una lotta tra il bene e il male il cui risultato non appare mai in discussione, caratterizzata da uno stucchevole eccesso di perbenismo e di buonismo.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
200
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

8 risultati - visualizzati 1 - 8
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Bella recensione Enrico, ma personalmente non sono d'accordo con la valutazione: "Dracula" è un libro che ho amato, anche se l'ho letto ormai da molti anni, quando ero adolescente.
Grazie Chiara. Invece a me non ha convinto, l'idea la trovo geniale ma avrei gradito un maggiore approfondimento sulla figura del Conte. Cosa che invece ho ritrovato nel film che, una volta tanto, ho preferito al libro anche se non del tutto attinente.
Su questo concordiamo: anch'io ho preferito il film al romanzo! È vero, c'è un maggior approfondimento sulla figura di Dracula.
Vedo, Enrico, che il libro ti ha lasciato insoddisfatto. A me invece è piaciuto inaspettatamente, perchè pensavo fosse un'opera essenzialmente commerciale. Sono stato favorevolmente sorpreso, in quanto vi ho trovato un linguaggio letterario bellissimo, capace di rendere suggestioni della grande narrativa nordica. Inoltre il testo apre a varie interpretazioni simboliche, tramite la sua profonda indeterminatezza. E' ciò che solo la grande letteratura sa fare.
Ciao Emilio. Concordo sul forte valore simbolico e affermo che sicuramente c'è un grande potenziale nel libro. Tuttavia leggendo ho avuto l'impressione che l'autore non sia riuscito a sfruttarlo a dovere, gli eventi, i dialoghi, tutto sembra girare e rigirare all'infinito in maniera ridondante per poi concludersi in un finale scontato e frettoloso. Troppi sentimenti melensi e un fondo di ipocrisia di stampo vittoriano e religioso. Per quanto riguarda lo stile non mi è sembrato particolarmente virtuoso. Come ho detto a Chiara, per la prima volta in vita mia ho preferito il film al libro.
Ciao Enrico, anche a me era piaciuto.
Ciao Laura, ricordo la tua recensione positiva.
Condivido. Romanzo ampiamente sopravvalutato, a mio parere.
8 risultati - visualizzati 1 - 8

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale