Dettagli Recensione

 
La ragazza del treno
 
La ragazza del treno 2017-05-26 08:48:41 Lady Libro
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
Lady Libro Opinione inserita da Lady Libro    26 Mag, 2017
  -   Guarda tutte le mie opinioni

Tra giallo e sentimenti

Se “La ragazza del treno” è stato a lungo, ed è tuttora, uno dei maggiori bestsellers di sempre, lo si deve senza dubbio alle aspettative che esso soddisfa in pieno e ai contenuti che ogni thriller che si rispetti dovrebbe possedere: un’eccellente scrittura in prima persona che coinvolge ben tre protagoniste, fornendo così una visione complessiva e ben riuscita dell’insieme, che crea un intreccio coinvolgente, colpi di scena e depistaggi narrativi continui incapaci di far chiudere il libro fino alla risoluzione del tutto.
Il vero punto di forza, però, risiede nella caratterizzazione dei personaggi, in particolare in quello di Rachel: una donna depressa, con seri problemi di alcolismo, incapace di accettare la fine del proprio matrimonio, che si tuffa in una personalissima indagine che coinvolge persone che apparentemente con lei non hanno niente a che fare, ma ai quali lei si è involontariamente affezionata, vedendo in loro la rappresentazione della perfezione, l’incarnazione di una felicità che lei non ha potuto ottenere. In questa ricerca, Rachel intravede la possibilità di aiutare qualcuno, di fare del bene, ma anche di diventare parte di qualcosa che vada al di là della propria squallida vita, di avere un ruolo di rilievo per qualcuno, di emergere dal suo torpore.
La componente gialla si mischia così alla descrizione di sentimenti che accomunano tutti coloro che popolano il romanzo: la repulsione per la noia e l’insoddisfazione, il disgusto per il vuoto e il non far niente. Ogni personaggio è alla ricerca di un barlume di vita e vivacità che illumini una routine monotona e stancante. Una routine colma per ognuno di bugie e segreti che a poco a poco vengono a galla, rompendo quella tanto odiata immobilità esistenziale.
“La ragazza del treno” è quindi un vivido ritratto di una realtà umana da cui cerchiamo tutti invano di sottrarci, spesso con esiti tragici, e, al tempo stesso, uno dei thriller più belli degli ultimi anni, consigliabile anche a chi di solito non legge romanzi di questo genere.
Rimarrà piacevolmente sorpreso e coinvolto.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
140
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.4 (2)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale