Dettagli Recensione
Rido e sorrido mentre leggo
Mi trovo di nuovo ad elogiare Lansdale ed il suo ciclo di Hap & Leonard.
Questo che ho appena divorato voracemente è il quinto capitolo della saga.
Inizialmente le pochissime pagine (poco più di 150) mi avevano lasciato perplesso, ho immediatamente pensato:"troppo corto".
Invece no. Troppo giusto.
Il racconto è veloce, dinamico e frenetico, così come la narrazione e la storia, in questo modo, l'autore ti inchioda alle pagine dall'inizio alla fine, non riesci a chiudere gli occhi, anzi non riesci neppure a sbattere le palpebre!!!
I pensieri dei protagonisti ti colpiscono in modo diretto ed è facile trovarsi a ridere e sorridere leggendo:
"L'età del rimbambimento per me era ancora lontana, ma comunque molto più vicina di quanto mi piacesse pensare."
Il rapporto di coppia tra Hap e la sua nuova fiamma dai rossi capelli è fantastico e surreale:
"Cosa farai adesso?
— Un pranzo leggero. Poi un po' di sesso.
— Con me?
— A meno che tu voglia propormi qualcun altro.
Scossi la testa. — Non mi viene in mente nessuno. Ma se vuoi possiamo dare un'occhiata agli annunci sul giornale.
— No, non importa. Mi accontenterò di te."
Le solite graditissime e coloratissime metafore colorano di humor ogni pagina:
"Forse sapevano solo che tu sei sua madre, e nient'altro, e hanno inventato tutta la storia mettendoci dentro un granello di verità qua e là, come dei semi di sesamo che passano interi attraverso l'intestino, sulla strada per diventare merda.
— È una metafora poetica per dire che secondo te ci hanno raccontato un mucchio di balle, vero?
— Vero.
Ma anche quella di Leonard su come si deve cambiare il rotolo di carta igienica è fantastica:
"Perché tutto ciò ti risulti più comprensibile, chiameremo «cazzo» il tubo di plastica e «fica» il buco al centro del rotolo. Perciò prendi il cazzo di plastica, lo infili nella fica e scopri che esce dal buco del culo, cioè dalla parte opposta del rotolo. A quel punto prendi il cazzo da entrambe le parti e lo incastri nelle tacche apposite del portarotoli. Ed ecco che all'improvviso è apparso un nuovo rotolo di carta da culo al posto di quello che era finito. È una spiegazione abbastanza semplice per te?
— Cristo, Leonard. Non ti sembra di esagerare?"
Sicuramente la migliore è quella dove Hap descrive un suo risveglio, che identifica appieno molti dei miei... Uguali:
"Quando alle otto del mattino suonò la sveglia, mi sentivo come un quintale di diarrea passato attraverso il tubo di scarico e arrivato al mare."
La descrizione del mondo dove si muovono i nostri amici, le cose con cui interagiscono, e le persone stesse, sono come sempre dettagliatamente spassose:
"Bill Uccello del Mattino guidava un vecchio pick-up Ford che sembrava scampato a una pioggia di meteoriti. Aveva stuccature dappertutto, e le parti senza stucco erano coperte da una vernice blu di qualità scadente. Ogni volta che Bill frenava, il furgone emetteva una specie di urlo di dolo-re. Le gomme erano così consumate che quasi si vedeva l'aria dentro."
Oppure:
Presi dal portafogli duecentocinquanta dollari, glieli appoggiai sulla mano, e lui li fece sparire dentro il giubbotto di pelle con la stessa rapidità di un adolescente che nasconde una rivista porno nel cassetto delle mutande.
Concludo consigliando a tutti di leggere tutti i precedenti capitoli della serie e poi ovviamente questo.
Io cercherò di aspettare un po' a leggere il prossimo romanzo, non perchè non ho voglia di farlo, ma perchè ho paura di finirli tutti troppo presto!!!!
Indicazioni utili
Mucho Mojo
Il mambo degli orsi
Bad Chili