Dettagli Recensione
Strano, intenso e meraviglioso
Questo libro è tutto! È scorrevole e incuriosisce pagina per pagina, anche quando King si dilunga in descrizioni, le quali sono necessarie per percepire l'atmosfera di quella maledetta città che è Derry, e degli strani abitanti che la popolano. È inoltre impossibile non immedesimarsi nei piccoli protagonisti e nelle difficoltà che affrontano non solo con It ma con i bulli che li infastidiscono giorno per giorno. Il libro contiene scene terrificanti e anche un po' perverse, ma sono viste quasi tutte con gli occhi di un bambino e proprio per questo sono ancora più mortificanti. Ma la storia che racconta King non è solo uccisioni e sangue. No. L' amicizia e il potere scaturito da essa è ciò che rende questo romanzo un "amico a cui affezionarsi". La magia e l'innocenza, l'amore e il desiderio nelle prime fasi della loro manifestazione, il ricordo e l'impossibilità di ricordare. I temi sono tanti e persino i racconti che non riguardano i protagonisti sono riusciti a trasmettere emozione e coinvolgimento. La triade It, Tartaruga, l'Altro è complessa da capire ma grazie alle parole di King si riesce ad immaginare in modo che è del tutto soggettivo, ma è efficace. Il linguaggio utilizzato da King è piuttosto semplice, e ho apprezzato la continua alternanza tra periodo di gioventù e periodo adulto, anche se ho preferito il primo. Interessante anche il narrare da più punti di vista le avventure dei protagonisti. It mi ha spaventato perché capace di assumere le sembianze di ciò che neanche si sa di aver paura. Tutto torna e tutto quadra in questa meravigliosa storia. Avrei gradito qualche informazione in più sui sopravvissuti nell'epilogo, ma tutto sommato è perfetto così. L'ho divorato in due settimane e mezzo. Lo consiglio a tutti, tutti dovrebbero leggerlo, pur non aspettandosi una storia troppo paurosa (anche se a me ha fatto paura), ma per la miriade di temi (non accettazione del diverso, bullismo, violenza domestica, ipocondria, pazzia) affrontati in modo magnifico.