Dettagli Recensione
Un giallo ad alta tensione emotiva.
Il romanzo, l’ultimo della serie che vede protagonista i’agente speciale Will Trent, non mi ha entusiasmato. La fortunata autrice americana che, ancora giovane (ha appena compiuto i 46 anni), sforna romanzi a raffica, ben coadiuvata da staff di tutto rispetto, questa volta mette insieme una storia tenebrosa, grondante sangue ( il titolo non lascia dubbi !), che pesca nei bassifondi, ove si muovono come ombre lestofanti di ogni genere, trafficanti senza scrupoli, prostitute, in un groviglio di vicende che, narrate minuziosamente quasi attimo per attimo, solo alla fine, dopo una serie di ben orchestrati colpi di scena, lasciano intravvedere una possibile verità. I personaggi (oltre a Will Trent, che non ha però questa volta un ruolo principale) sono malavitosi di alto livello con i loro avvocati e tirapiedi, ai quali si mescola un sottobosco di spacciatori e ricattatori pronti a tutto. La storia si incentra su una famosa e facoltosa stella del basket, Marcus Rippy, proprietario di locali notturni e di una squadra di basket, indagato per una storia di violenza e stupro. La polizia indaga contemporaneamente sulla morte di un poliziotto in un cantiere abbandonato, e scopre una serie di delitti che sembrano indicare una pista che però si rivela errata. Emerge una tragica figura di donna, Angie, ex poliziotta ed ex moglie di Trent, che, indagando in proprio, tenta disperatamente di riavvicinarsi al marito, sfruttando ogni mezzo, lecito e illecito. Ed è proprio nel racconto parallelo di questo rapporto tormentato (si scoprono anche parentele inattese) che la Slaughter dà forse il meglio di sé, descrivendo con toni delicati e toccanti una storia che alla fine sembra lasciare al lettore l’ipotesi di una conclusione. Il difetto del romanzo sta, a mio giudizio, in un susseguirsi di eventi estremamente complesso, descritto, sulla base delle tracce di sangue, da più punti di vista; inoltre abbondano riferimenti tecnologici sui più comuni mezzi di comunicazione (cellulari e quant’altro) ed I lettori meno ferrati da questo punto di vista avranno qualche difficoltà. La tensione emotiva comunque è sempre ad alto livello, gli amanti del genere non resteranno delusi.