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I pilastri della terra
 
I pilastri della terra 2017-04-27 18:26:58 deedlit
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deedlit Opinione inserita da deedlit    27 Aprile, 2017
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L’AFFRESCO DI UNA CATTEDRALE

Ho letto questo libro affascinata dallo sceneggiato come quasi sempre accade il libro, fitto di dettagli ed emozioni, non mi ha delusa.

Lo spaccato di questa Inghilterra medioevale aiuta a comprendere un mondo ormai lontano, dove i monasteri accoglievano i viandanti e davano loro un pasto caldo gratuitamente, un modo che per alcuni aspetti non è molto distante dal presente e che tratta anche argomenti validi ancora oggi, a partire dagli interessi dei potenti che mandano avanti il mondo in ogni era, contrastati da pochi piccoli personaggi illuminati sempre in bilico tra buoni sentimenti, correttezza, religione ed interessi, caratteristiche che ne fanno quasi persone reali e tangibili.

I protagonisti sono sfaccettati e fanno meditare, anche il più malevolo ha un punto debole nelle credenze popolari e nella religione che, allora forse più di oggi, facevano girare il mondo. Cosa può essere giustificato e cosa non può esserlo da una religione strumentalizzata, nel medioevo come nella cronaca che leggiamo sui quotidiani in edicola?

I personaggi vivono letteralmente tra le pagine del libro, la forza narrativa di un migliaio di pagine dense di dettagli e sfaccettature sembrano quasi farci toccare con mano i muri della Cattedrale la cui costruzione scandisce il ritmo ed il tempo del manoscritto.

I protagonisti nascono, crescono, invecchiano e muoiono al ritmo dell’innalzarsi dei muri di questa fittizia Cattedrale Inglese del XII secolo.

La lettura scorrevole ci porta a chiederci come potranno essere risolti i problemi dell’imponente struttura religiosa tanto quanto le vicissitudini delle figure che si muovono sul suo sfondo. Di Aliena che sì è prima sottratta ad un matrimonio di convenienza incapace di piegarsi al volere altrui, la cui ribellione alle consuetudini del tempo e la follia del giovane rampollo di una casata in ascesa porta alla distruzione del suo mondo dorato, per cui successivamente, credendo di rimediare alle colpe da cui si sente oppressa e pensando di poter in tal modo a provvedere alle necessità del fratello più giovane che vorrebbe tornasse ad essere signore delle sue terre, si sottopone ad un matrimonio senza affetto e finisce per dover lottare per il vero amore sino a quasi dovervi rinunciare.
Le vicende Di Tom il costruttore che ama i suoi figli e vorrebbe star loro vicino anche quando non possibile, diviso tra povertà, lavoro, due amori profondamente diversi ed il sogno della sua cattedrale; di Ellen donna dallo spirito libero che il dolore e l’ingiustizia non riesco a piegare, di Jack suo figlio, ragazzo particolare che troverà la sua strada e le sue origini grazie a capacità, forte volontà e profondità di sentimenti, di Philip monaco con reale vocazione impregnato di un misto di fede, bontà e debolezze e dubbi profondamente umani.

I segreti che vengono creati e scoperti durante tutto l’arco narrativo costituiscono struttura stessa della storia, dalla quale emergono personaggi femminili estremamente incisivi e fuori dai canoni del periodo storico. I personaggi non sono mai completamente schierati dalla parte del bene o del male, anche nella luce è sempre presente qualche ombra che li rende umani.

Dalla lettura di questo spaccato storico si emerge solo con la volontà di leggere il volume successivo, “Mondo senza fine”. Il “peso” in pagine del libro non deve spaventare, questo libro vale il tempo di ogni singola riga letta.

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Commenti

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Bella recensione. Pensa che io non sono proprio riuscito a ingranare col libro : dopo essermi annoiato un bel po' , l'ho mollato!
Ottima ed intelligente recensione : grazie! Però si tratta di un grosso mattone , anche se scritto in maniera scorrevole.. Ho riletto da poco "Il nome della rosa " e , dall'impietoso confronto, Ken Follet esce con le ossa rotte.
In risposta ad un precedente commento
deedlit
28 Giugno, 2017
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Che peccato interrompere una lettura a metà, però comprendo, i gusti sono gusti! Grazie infinite del benevolo commento sulla recensione, era tanto che non scrivevo, trovare questo sito mi ha fatto riscoprire il piacere di scrivere oltre a quello di leggere, quindi ringrazio chi si impegna ogni giorno per tenerlo attivo.
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