Dettagli Recensione

 
L'uomo dei cerchi azzurri
 
L'uomo dei cerchi azzurri 2017-04-20 08:59:14 Mian88
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
2.0
Piacevolezza 
 
3.0
Mian88 Opinione inserita da Mian88    20 Aprile, 2017
#1 recensione  -   Guarda tutte le mie opinioni

"VICTOR MALASORTE, IL DOMANI E’ ALLE PORTE”

«Lo sa» riprese Mathilde «che le cose succedono quando scende la notte, tanto nell’oceano come in città. Tutto si muove, quelli che hanno fame e quelli che stanno male. E anche quelli che cercano, come lei Jean-Baptiste Adamsberg, si muovono» p. 34

Parigi. Il Commissario Jean-Baptiste Adamsberg è stato promosso e trasferito dalla provincia alla grande città. E’ un uomo flemmatico, con la testa tra le nuvole, distratto, calmo, ironico ed intuitivo. Ed è proprio grazie a questa sua ultima caratteristica che comprende che quei cerchi che al mattino vengono rinvenuti per le strade della capitale, non sono semplici e meri scherzi di un personaggio fuori dalle righe. Queste strane forme disegnate con un gessetto azzurro, infatti, delineano un confine attorno ad un oggetto diverso che va in crescendo: si passa dal tappo di una bottiglia, ad un bigodino ed ancora al corpo deceduto di un micio. Ogni ritrovamento è inoltre accompagnato dalla frase: “VICTOR MALASORTE,IL DOMANI E’ ALLE PORTE”.

«Glie l’ho detto, qui c’è molta meno logica di quanto non sembri a prima vista e di quanta se ne troverebbe se si trattasse di un’autentica mania. E’ questo il dato sconcertante. Ma dal punto di vista del nostro paziente, lui vuole dimostrare che la morte trasforma l’essere vivente in una cosa, e ciò è vero a partire dal momento in cui l’affettività cessa di investire i corpi senza vita. Dal momento in cui il tappo non tappa più la bottiglia, il tappo non diventa più nulla, e dal momento in cui il corpo di un amico non si muove più… che cosa diventa? La mente del nostro uomo è divorata da un interrogativo di quest’ordine.. Vale a dire, per parlare chiaro, dalla morte» p. 44

Per il commissario è naturale indagare, è ovvio che chi si cela dietro questi eventi arriverà a commettere gesti più eclatanti. Inizia così a raccogliere ogni ritaglio di giornale, ad indagare, anche se ciò determina la derisione dei colleghi. Braccio destro perplesso eppure fedele è l’ispettore Danglard, uomo razionale che compensa il carattere filosofico del commissario, seppur talvolta egli stesso fatichi a comprenderne le decisioni.
Dal punto di vista stilistico l’opera produce un duplice effetto: essendo caratterizzata da un linguaggio calmo, pacato che si affianca ad un’assenza di violenza ed ad una relativa presenza di eventi scatenanti, in prima battuta il lettore è disincentivato nel proseguo della stessa, per poi, superate le 80 pagine, ritrovarsi di fronte ad un testo piacevole e che al contrario invoglia ad andare avanti.
In conclusione, “L’uomo dei cerchi azzurri” è un elaborato senza pretese, un giallo in stile classico che si fa apprezzare soprattutto per la caratterizzazione dei protagonisti, qualità questa che bilancia l’asciuttezza della trama.

«No» disse di nuovo «parlo troppo. Mi vergogno di me stessa. “Mathilde, parli a sproposito”, mi dice un amico filosofo. “Lo so,” rispondo io, “Ma come si fa a parlare a proposito?» p. 33

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
consigliato a chi ama i gialli classici (privi di violenza gratuita) e a chi cerca un commissario diverso, fuori dagli schemi.
Trovi utile questa opinione? 
100
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (2)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro