Dettagli Recensione
Long Gone
Come sempre più spesso accade, il titolo in italiano, a mio avviso, è più indicato dell'originale Long Gone.
La storia parte molto lentamente. All'inizio mi sono domandato spesso quando sarebbe accaduto qualcosa. A circa un quarto di libro conosco l'aspetto esteriore della protagonista che fino a quel momento non sapevo come immaginare. L'autrice quindi se prende con calma. Verso la metà la storia assume un tratto interessante. L'impronta è sicuramente quella di un thriller psicologico. Alafair Burke ha intessuto una storia molto complessa e avvincente intorno ad Alice Humphrey, una donna incastrata per un omicidio che non ha commesso. La sotto trama tuttavia non è avvincente e non si è creata la suspense che speravo. Un vero peccato perché ci si affeziona subito alla protagonista e dalla trama principale poteva nascere qualcosa di meglio.
Un picco di stile nel finale che gli ha fatto guadagnare la terza stella in "piacevolezza". Un buon finale va sempre premiato.