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Dicembre è un mese crudele
2017-03-29 09:03:34
fosforo
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Opinione inserita da fosforo 29 Marzo, 2017
Illeggibile
In un poliziesco l'intreccio deve avere uno sviluppo rettilineo senza digressioni eccessive. Cosa che invece succede nel libro della George. A pag 130 sappiamo che è stato commesso un omicidio e che vari personaggi (protagonisti e no) hanno una serie impressionante di problemi esistenziali, tutti dettagliati all'inverosimile. Il plot non si sviluppa, la noia serpeggia dopo una decina di pagine. Tra l'altro la caratterizzazione dei protagonisti è fiacca e non riesce, nonostante la dovizia di informazioni, a catturare l' attenzione del lettore. E' il primo libro della scrittrice americana che leggo e probabilmente anche l'ultimo.
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Un " no " ben motivato e strameritato. E. George era un tempo la mia giallista preferita, ma, da un bel po' ha purtroppo imboccato la via del tramonto. che peccato!
Tempo fa ho provato "Per amore di Elena" ma ho abbandonato a metà libro, non andava avanti, noioso.
Ti capisco, Sary. Mi viene una grande tristezza quando ripenso alla prima produzione della George ... e leggo gli ultimi suoi libri,
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