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GEMELLI KESSLER OVUNQUE
Ho deciso di leggere questo libro colpita soprattutto dalla copertina e, ovviamente, dalla trama: i thriller psicologici esercitano sempre una forte attrazione su di me, se poi narrano le vicende di inquietanti gemelli tanto meglio! Tuttavia, in questo romanzo non ho trovato il brivido che cercavo e, sebbene lo stile sia scorrevole e renda il libro adatto per passare qualche ora di relax, mi ha abbastanza deluso.
Innanzitutto, i personaggi: la protagonista, Abi, ha da poco perso la sorella gemella e, dopo aver casualmente incontrato una ragazza che gliela ricorda decide di diventare a tutti i costi sua amica, arrivando in breve tempo a trasferirsi a casa sua, dove conosce il di lei gemello. Il colpo di fulmine tra i due è immediato, che combinazione! I rapporti tra i tre sono abbozzati in modo superficiale, tanto da trasformare quello che dovrebbe essere un giallo inquietante in una sorta di Harmony in cui tutti sono belli, biondi, magri e si assomigliano (non è assurdo che Abi sia identica alla gemella deceduta, Lucy, che a sua volta è uguale a Beatrice, la quale ha un gemello molto simile a lei, Ben? E leggendo il romanzo vi accorgerete che ci sono altre persone che assomigliano a questo "prototipo"! Per caso è una storia di cloni e me lo sono persa?). Inoltre, tutti i personaggi sono sulla trentina, ma l'impressione è che si comportino come 15enni in preda agli ormoni: nessuno di loro lavora stabilmente e vivono in una casa enorme in cui nessuno fa nulla se non organizzare feste in stile "party universitario"...Un po' strano, no?
Altro punto debole del libro è la parte "gialla", che dovrebbe essere il fulcro del romanzo, ma scivola via in una serie di "già visto" del genere thriller di cui non parlerò per evitare spoiler. Vi basti sapere che i momenti di tensione si esauriscono in fretta e non provocano alcun brivido, o almeno io non ne ho provati, e che molti aspetti della trama sono un po' scontati perché si rifanno allo stereotipo del rapporto morboso tra gemelli.
In sintesi, un romanzo che si lascia leggere grazie a uno stile semplice ma che avrebbe potuto fare molto di più per sorprendere e far rabbrividire il lettore.
Indicazioni utili
- sì
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