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Black Eyed Susan
Mi è arrivato questo libro a casa per posta, devo dire che dalla copertina non sapevo bene cosa aspettarmi, ma dopo averlo letto devo dire che è veramente molto calzante: questa immagine forte delle margherite e il senso di claustrofobia che generano.
E' un thriller molto interessante, l'ho trovato molto originale sotto molti punti di vista. La protagonista è Tessa, che da ragazzina è scampata per un pelo alla morte per mano di un serial killer (Black Eyed Susan come le margherite gialle). Tessa ha subito un forte trauma da questo evento, trauma che sta tuttora segnando la sua vita: vive costantemente in ansia che il suo aguzzino la stia ancora cercando. Nel frattempo un uomo in carcere sta pagando per questo crimine e rischia la pena di morte, ma è stato davvero lui? Un team di avvocati e scienziati stanno chiedendo che la sua sentenza venga rivista e per far questo hanno bisogno di Tessa, la quale però non ricorda niente... O forse sì?
Trama intrigante, ritmo serrato: è un continuo alternarsi dal presente al passato, penso però che i personaggi avrebbero meritato una maggiore attenzione: alcuni sono semplicemente accennati, non ben definiti. Resta comunque un thriller interessante da leggere.