Dettagli Recensione
Emozionante, commovente, intrigante...
Questo è un romanzo atipico se vogliamo, visto i precedenti a cui ci aveva abituato Glenn Cooper.
Non ci sono riferimenti storici, intrighi che riportano ad antichi manoscritti o luoghi segreti, né a tempi passati. Tutto si svolge nei nostri tempi, ed è lo specchio di una società sempre più disorientata.
Pensate cosa fareste voi, se vi prospettassero l'opportunità di rivedere i voistri cari defunti, di rivivere anche solo pochi istanti in loro compagnia, con la promessa di poterli, in un breve futuro, raggiungere per trascorrere del tempo con loro, per poi poter tornare sulla Terra alle vostre faccende quotidiane. Se scopriste insomma, che dopo la morte c'è qualcosa, con assoluta certezza!
Questo è ciò che accade in questo libro, e visto che ognuno di noi ha almeno una persona nell'aldilà, e farebbe di tutto per poter trascorrere un ultimo momento in sua compagnia, non può che affezionarsi a questa vicenda, trattata in maniera sublime dallo scrittore.
Ma veniamo ai fatti: nel 1988 a Londra durante il ritorno da un partita di calcio, l’auto sulla quale viaggiava il piccolo Alex Weller con il fratello e i genitori viene coinvolta in un tremendo incidente, del quale lui rammenta solo un lampo di luce che lo separava dal padre, in piedi, sull’altra sponda di una sorta di fiume, e pronto ad accoglierlo a braccia aperte.
Poi, il risveglio improvviso tra le lamiere contorte del mezzo, la scoperta della morte dei genitori, e il bisogno mai sopito di riviere l’esperienza di premorte.
Questi gli antefatti che portano alla vicenda odierna,
Negli Stati Uniti si sviluppano una serie di omicidi di uomini e donne sempre più giovani, tutti accomunati dalla presenza di un forellino alla base del cranio.
Le morti sono il segno concreto della presenza di un serial killer a Boston, e il detective Cyrus O’Malley comincia una serrata indagine che lo porterà a sommare tutti i suoi sospetti attorno alla inquietante figura di Alex Weller.
Una intuizione che travolgerà O’Malley e la sua famiglia, sconvolgendone il già fragile equilibrio, mentre nel resto dell’America e del mondo prenderà il sopravvento una strana droga chiamata “bliss” che ha il potere di far vivere alle persone che la assumono, un viaggio allucinante, al termine del quale rivedono i loro cari defunti, pronti ad accoglierli a braccia aperte.
Seguiranno una scia infinita di suicidi, dovuti agli effetti di questa droga, che convince sempre più persone dell'esistenza di un aldilà migliore.
L’ultimo giorno è un thriller ad alta tensione, nel quale Cooper inserisce diverse riflessioni su quello che caratterizza la nostra società contemporanea afflitta da un decadenza tale da destabilizzare l’economia e le relazioni sociali.Un romanzo che fa riflettere, una lettura impegnativa, una trama geniale, come solo Glenn Cooper e pochi altri sanno elaborare.
Un romanzo che fa riflettere, una lettura impegnativa, una trama geniale, come quelle che solo Glenn Cooper e pochi altri sanno elaborare.