Dettagli Recensione
ALLA RICERCA DEI FANTASMI
Il risveglio di Sunshine è l’atteso seguito di “Una presenza in quella casa“.
Posso affermare con certezza che il primo libro della trilogia mi è piaciuto molto di più rispetto a questo, che l’ho trovato molto più frettoloso, poco studiato e a tratti noioso. La copertina è di certo studiata alla perfezione, perchè è davvero molto bella ed invogliante.
La storia poteva anche avere un senso, in fondo la scrittrice è stata brava a trasferire la storia, se così possiamo dire, in un altro luogo, aggiungendo altri nuovi personaggi, ma ai quali, ahimè, non ha dato la giusta sua importanza. Gli spazi temporali poi è come se non esistessero e le emozioni e le sensazioni (sopratutto dell’amica e della madre) non vengono a galla come in realtà era giusto fare secondo me.
Questa serie comunque ha lo stesso il potere di diventare sempre più appassionante ed interessante, tenendo, nonostante la scrittura molto “fanciullesca“, con il fiato sospeso e ci fa venire voglia di scoprire tutta la verità su questo mondo fatto di demoni e di spiriti che cercano solo pace.
Mentre nel primo libro assistiamo alla parte introduttiva della storia, cioè a come Sunshine acquisisce i suoi poteri e al suo approccio con il suo protettore Nolan, nel secondo arriva l’addestramento vero e proprio.
Sunshine sarà costretta ad iniziare una guerra psicologica con il suo padre biologico e a lasciare la sua famiglia e le sue amicizie per allenarsi ed imparare come svolgere alla perfezione i suoi compiti come Luiseach.
La sua specie è in estinzione e lei, che potrebbe essere l’ultima in assoluto, ha dei nemici che vorrebbero la sua morte.
Insomma, se non avete troppe pretese su un libro genere paranormal e volete un libro leggero e veloce da leggere, ve lo consiglio. Di certo vi coinvolgerà, ma non abbastanza da gridare al capolavoro.