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Il gioco del male
 
Il gioco del male 2016-10-12 14:59:45 cesare giardini
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
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Contenuto 
 
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Piacevolezza 
 
4.0
cesare giardini Opinione inserita da cesare giardini    12 Ottobre, 2016
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Una trappola per la detective Kim Stone

Ritroviamo la detective Kim Stone protagonista anche nel secondo romanzo di Angela Marsons, forse migliore, più strutturato e convincente del primo (“Urla nel silenzio”). La brava Kim, singolare figura di poliziotta con un passato tormentato e difficile, agisce ne “Il gioco del male” su due fronti, impegnata contemporaneamente a risolvere due casi pur diversi tra loro: una intricata vicenda di pedofilia, in cui è coinvolto anche un detective del suo gruppo investigativo, e un’indagine, assai pericolosa e complicata per la Stone, volta a scoprire le malefatte di una cinica psichiatra, la dottoressa Alessandra Thorne. Pericolosa per la Stone, poiché l’abile Alex, professionista preparata ed abile quanto priva di scrupoli e di emotività, tende a manipolare le sue vittime, i malati che a lei si affidano, per indurli a commettere quasi inconsapevolmente azioni delittuose. La fragilità di Kim è messa a dura prova, nei duelli verbali con Alex combatte per superare i rimorsi di un passato mai dimenticato del tutto: alla fine, come sempre, il bene trionfa e la malvagità viene punita. Non senza colpi di scena, che tengono sempre alta la tensione emotiva. Interessante in questo romanzo della Marsons il personaggio della psichiatra, figura originale, apparentemente dèdita al bene dei suoi pazienti, ma affetta da gravi disturbi dell’affettività, che la rendono apatica di fronte ai sentimenti etici più elevati e indifferente ai problemi e sentimenti altrui; un atteggiamento schizofrenico, che mette a dura prova l’abilità della detective. Se un appunto si può fare al romanzo della Marsons è quello di dilungarsi talvolta eccessivamente nel descrivere nei particolari gli aspetti di una patologia comportamentale, aspetti che a volte allentano la tensione suscitata dall’incalzare degli eventi. Un ottimo thriller psicologico comunque, in cui la figura della protagonista, la detective Kim Stone, assume sempre di più contorni precisi e caratterizzanti.

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Il primo romanzo di Angela Marsons "Urla nel silenzio".
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