Dettagli Recensione

 
Il rifugio
 
Il rifugio 2016-10-04 07:05:02 alessio
Voto medio 
 
5.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
alessio Opinione inserita da alessio    04 Ottobre, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

SEGRETI e MISTERI

Dopo ore di agonia Sean si risveglia nel sottotetto di un fienile con il suo piede curato e fasciato. Non sa ancora dove si trova ma il suo primo pensiero corre alla ricerca del suo zaino, principalmente al suo contenuto. Il ricordo della tagliola si fa sentire appena cerca di appoggiare il piede per terra per scendere dal letto e solo dopo alla fitta di dolore allucinante si domanda dov’è. Non ci vuole molto per scoprirlo visto che solo dopo pochi minuti dal risveglio Mathilde la sua “curatrice” sale la scala che porta al sottotetto per portagli la colazione, e gli spiega che si trova nella loro fattoria, che il suo piede non è messo tanto bene, che ci vorrà del tempo prima che guarisca completamente. Il nostro protagonista non ci mette molto a conoscere gli altri componenti della famiglia oltre a Mathilde la fattoria è abitata dalla sorella Gretchen una ragazzina di 18 anni che sembra aver preso una cotta per Sean fin dal primo momento, e da Arnaud il padre padrone delle sorelle un tipo molto scontroso, scorbutico e diffidente con tutti, disposto a tutto per difendere il suo “paradiso”. Infatti questa fattoria sembra proprio un paradiso dove passare le giornate, e per Sean questa è un ottima occasione per nascondersi.

Ma cosa ci sarà mai dentro a quello zaino?
Perché Sean deve nascondersi? Da chi ? Perché ?

Questo racconto mi ha avvolto in un'aureola di mistero fin dalle prime pagine, man mano che leggevo pensavo a tanti modi di dove l’autore volesse andar a parare, ma per mia fortuna senza indovinare. La fattoria nasconde in se un sacco di segreti che Sean si ritroverà suo malgrado a scoprire con il passare dei giorni. Segreti che era meglio che non venivano scoperti per non trasformare il Paradiso in un Inferno.
Qui mi sono trovato un Simon Beckett diverso rispetto ai suoi precedenti lavori, il libro mi è piaciuto molto, tutto è ben descritto dalla esposizione dei personaggi ai luoghi, agli stati d’animo dei protagonisti ed i dialoghi, e ho percepito molto quella suspense di quando si avverte che sta per accadere qualcosa. Ma è nel finale che finalmente le carte vengono scoperte e solo li che tutta la storia viene a galla rivelando quei segreti nascosti per tutto il libro.
Buona Lettura.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale