Dettagli Recensione
Perfezione vs incubo
"La paura è il miglior deterrente che ci sia."
LA COPPIA PERFETTA, romanzo d'esordio della scrittrice B. A. PARIS, è il thriller psicologico che tutte le donne, che si accingono a sposarsi, dovrebbero leggere, soprattutto se lo sposo è tanto perfetto da sembrarlo "troppo", un sogno impossibile che si realizza. Lui, Jack, è un uomo affascinante, un avvocato di grande successo, un marito innamorato. Ma è anche un uomo che mente costantemente e a tutti, poiché la sua brama di perfezione e apparenze irreprensibili nasconde oscuri segreti.
Scivolare dalla perfezione all'incubo, però, è questione di istanti, e, malauguratamente, Grace deve prenderne atto. È la donna nella quale molte altre possono ritrovarsi, immedesimarsi, provare una empatia quasi tangibile. Sposarsi, per Grace, è stato un terribile errore. Ma non è solo questione di incompatibilità o abitudini diverse. È molto di più. È quella consapevolezza che ti porta a pensare: "La porta si apre e appare lui. Quell'aitante psicopatico di mio marito." Per Grace, è ancor più terrificante se pensa che, sposandolo, ha messo in pericolo non soltanto la sua vita, ma anche quella delle persone a lei più care. Liberarsi di lui diventa il suo costante imperativo. Deve essere veloce e deve farlo prima che sia lui a stancarsi e a liberarsi di lei. Però, deve fare i conti con il fatto che "Lui è scaltro, incredibilmente scaltro." Lui è avido. Si nutre della paura altrui. "La paura, non c'è niente al mondo che la uguagli."
La sua follia è il terrificante incubo di Grace. Il peggio deve ancora venire e lui non ha limiti. "Tutto ciò che gli ho confidato lo ha usato contro di me. Sta architettando la mia rovina."
"La sensazione di pericolo incombente è come una bomba a orologeria che scandisce il conto alla rovescia fino all'inaspettato, travolgente finale" dice di questo romanzo il Publisher Weekly e non ha torto.
Un esordio straordinario, coinvolgente e travolgente. È una trappola non soltanto per la protagonista, ma anche per chi lo legge e non riesce a staccarsi finché non ne ha terminato la lettura.