Dettagli Recensione
Effetto farfalla
Esiste un momento della vita, inatteso e imprevedibile, capace di travolgere in un istante l’intera esistenza e condurla fuori dai binari. Una telefonata, una parola detta troppo in fretta, un gesto d’orgoglio che, all’improvviso, diventano un fiammifero sfregato in una foresta di sterpi secchi. I sentimenti si incendiano. Le fondamenta vanno in frantumi. E nulla dopo potrà essere più come prima.
Per Raphael, famoso scrittore alle prese con un blocco di creatività e le difficoltà quotidiane di padre single, questo momento arriva una sera di fine agosto quando la curiosità di conoscere i segreti della donna che ama lo porta a una scoperta che forse non è in grado di sopportare. Una fotografia, un’immagine terrificante, che, una volta rivelata, innescherà una serie di eventi, concatenati e inarrestabili, che finiranno per travolgere tutto.
Per Marc, invece, ex-eroe della squadra antirapina parigina, quel momento è arrivato tanti anni fa, quando la morte della moglie ha mandato in pezzi la sua vita. E quando l’amico Raphael gli chiede aiuto per ritrovare la fidanzata Anna, improvvisamente scomparsa, anche il destino di Marc finirà risucchiato in questa avventura. Una rocambolesca corsa contro il tempo per ritrovare Anna e scoprire una verità sepolta nelle pieghe del passato. E capire così chi è davvero la ragazza di Brooklyn, questa figura ambigua e misteriosa che si ricomporrà nel corso nelle pagine attraverso rivelazioni, incontri e testimonianze che ogni volta rimetteranno in discussione ogni certezza.
Vorrei dire altro di questa trama ma sarebbe impossibile senza rischiare di lasciarsi sfuggire qualcosa di troppo e rovinare il piacere di scoprire da sé tutte le tracce, gli indizi e i colpi di scena che l’autore ha saputo disseminare lungo tutto il percorso.
Con “La ragazza di Brooklyn”, Guillaume Musso si riconferma un abile narratore, capace di calamitare l’attenzione dei lettori grazie ad uno stile sempre accattivante e ad una sapiente e furba miscela di ingredienti: l’azione mozzafiato, il fascino misterioso dei “cold-case”, i sentimenti, l’attualità dell’ambientazione americana alle prese con le elezioni presidenziali. Rispetto ai precedenti elaborati, ho apprezzato la scelta dell’autore di abbandonare gli elementi magici e paradossali e le note più tipicamente romantiche, muovendosi nella dimensione e nelle dinamiche di un vero e proprio thriller. Un’indagine giocata su un duplice binario. Da un lato il poliziotto, che indaga secondo i metodi tradizionali, con mestiere ed intuizione. Dall’altro lo scrittore, un uomo comune ritrovatosi per caso a rivestire i panni dell’eroe, che fa una ricerca diversa, usando la sua sensibilità artistica per leggere i sospettati, cercando la storia che si nasconde dietro ciascuno di essi. Ed è proprio questa, a mio avviso, la carta vincente del libro, riuscire a dare vita a una serie personaggi umani e credibili, capaci di stagliarsi dalle pagine e prendere voce per raccontarci i loro dubbi, le loro paure, i loro rimpianti. E, soprattutto, il punto di rottura che ha trasformato in un istante le loro vite.
Si può morire da eroi o diventare assassini, rimanere schiacciati nell’abisso del dolore o trovare la determinazione per combattere con le unghie e ricostruirsi da zero. La vita ti può condurre su qualunque binario ma la storia vale la pena di essere raccontata. E letta.
Indicazioni utili
Commenti
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Ordina
|
Ciao, Manu
2 risultati - visualizzati 1 - 2 |
Grazie Manu.
Fede