Dettagli Recensione
Dispensa di stora dell'econimia
In passato ho letto dello stesso autore "Il codice 632" e "Vaticanum. Il manoscritto segreto".
In entrambi i casi ho apprezzato molto lo stile che intreccia storia e romanzo giallo, intreccio che è migliorato nel tempo – reputo Vaticanum migliore del Codice 632. Lo stesso non può essere detto per "Il tribunale degli Eretici".
Nonostante sia molto attuale ed interessante, il lato storico-economico e troppo abbondante e poco si amalgama al giallo. Addirittura si potrebbero estrapolare due libri, un thriller appena interessante ed una dispensa di divulgazione di economia.
Non sono molto afferrato sull'argomento e l'ho trovato molto istruttivo. Senza dubbio la formula del dialogo – botta e risposta – aiuta meglio a capire il contesto e le cause che hanno portato al controllo economico dell'Occidente.
Lo stile adottato, con le continue e prolisse interruzioni del giallo, mi riempie di opinioni contrastanti rendendo molto difficile - e contraddittorio - il mio giudizio finale.
Potrei concludere sconsigliandolo gli amanti del giallo nel senso più puro del termine ma consiglio la lettura per chi vuole avere un'infarinatura (ed un'opinione) su come è crollata l'economia partendo dal 1920 fino ad oggi.