Dettagli Recensione
Exploit Internet of Things
Romanzo dall'inizio molto interessante. La trama delle due indagini che s'incrociano non è una novità ma è sempre intrigante. Lo sviluppo della storia non mi ha convinto molto. All'inizio ho sperato che la trama si sviluppasse sulla tragedia vissuta da Amelia Sachs nel tentativo di salvare la prima vittima dell'omicidio, invece la storia ha preso un'altra piega. Ottima la caratterizzazione del serial killer e pregevole l'idea che le vittime fossero causate da un killer fanatico della tecnologia. A differenza dei noti romanzi di Asimov, in questo caso le macchine sono solo il mezzo, ma è interessante vedere come gli exploit e Internet delle cose siano ben argomentati.
Tuttavia, la parte dell'indagine è molto statica. In parte dovuto all'elencazione dei cavilli burocratici che spiegano a chi e come appellarsi a fronte di un danno dovuto a un malfunzionamento, ma in generale, dopo una partenza eccitante e piena di azione, tutto è arricchito da troppe sotto trame che raffreddano la lettura. Ho avuto la sensazione che Jeffery Deaver, che stimo moltissimo, abbia perso di colpo la verve per ritrovarla solo nel finale.
Per fortuna l'esperienza dell'autore ci consente di godere del romanzo senza aver letto gli altri della serie Lincoln Rhyme, poiché il rapporto tra i due protagonisti è ben tratteggiato ma il giudizio totale per me non è sufficiente.