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La via del male
 
La via del male 2016-08-10 14:33:05 AndCor
Voto medio 
 
4.8
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
5.0
Piacevolezza 
 
5.0
AndCor Opinione inserita da AndCor    10 Agosto, 2016
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Londra e la calcatreppola: un legame inatteso

2011.
Trascorso un anno dalla risoluzione del caso Owen Quine, l'agenzia investigativa di Cormoran Strike e Robin Ellacott è oberata di lavoro e di impegni grazie alla pubblicità sui giornali e sui media. In particolare, è Robin la più indaffarata, anche perchè deve organizzare gli ultimi preparativi per il suo matrimonio con lo storico fidanzato Matthew, ma, fra le cose ordinate e ricevute direttamente in ufficio, un pacco contiene la gamba amputata di una donna. Si tratta, più precisamente, di una gamba destra, amputata nello stesso punto di quella di Strike.
L'investigatore capisce immediatamente che si tratta di una macabra vendetta nei suoi confronti e conosce ben quattro persone capaci di ordire un piano così tetro e crudele: il malavitoso "Digger" Malley, l'ultimo compagno di sua madre Jeff Whittaker e gli ex militari Donald Laing e Noel Brockbank. La pista seguita dalla polizia non convince affatto il detective, così i due si vedono costretti a condurre indagini parallele, ma bisogna fare in fretta. L'assassino conosce bene Strike e vuole aggiungere Robin alla lista delle sue vittime senza alcun indugio. Inizia così la sfida del nostro protagonista contro il suo passato, che preme per (ri)tornare più aggressivo e prepotente che mai.


A fare da contorno a una trama tanto macabra, non potevano che esserci i quartieri più reietti di Londra, dove fanno da padroni bistrattati night-club, scarti umani, vittime di infamità e pedinamenti esecrabili. Aggiungiamoci anche un incursione nel mondo poco conosciuto dei transabili, persone che odiano il proprio corpo sano e desiderano divenire disabili per sentirsi completi e in pace con loro stessi, in cui un finto Devotee può devastare definitivamente la vita di una o più persone, e possiamo affermare che gli elementi di base li abbiamo tutti.
Anche perchè, già di per sé, non è semplice pedinare e seguire le tracce di quattro sospettati quando si lavora in due, figurarsi quando si tratta di persone che ti conoscono bene e ti odiano a sufficienza da arrivare a livelli di perversione e cattiveria estremi, perchè 'Se qualcuno gli faceva qualcosa era segnato, e a un certo momento, quando si sarebbe presentata l'occasione, foss'anche dopo anni, l'avrebbe pagata. Cormoran Strike gli aveva fatto più male di qualsiasi altro essere umano e avrebbe pagato il giusto prezzo.'.

Importante sottolineare anche la novità di una narrazione a doppio livello, poichè, oltre alle canoniche vicende di Cormoran e Robin narrate in terza persona onnisciente, in alcuni capitoli viene dato libero spazio (e sfogo) all'assassino in prima persona, la cui psiche distorta è impregnata di una follia omicida quasi viscerale e ossessiva. Quasi a demistificare il concetto di misantropia in senso stretto.
Altrettanto importante è sottolineare la graduale trasformazione del romanzo da 'giallo' a 'rosa', perchè non di rado l'indagine viene accantonata per soffermarsi nel dettaglio sul rapporto in evoluzione fra Cormoran e Robin: estremamente affiatati come team lavorativo ormai da tempo, finalmente i due lasciano emergere parte del loro passato finora taciuto e, pagina dopo pagina, riga dopo riga, nasce così un'attrazione reciproca che mal si concilia con Elin Toft, presentatrice della BBC e nuova fiamma del detective, e, soprattutto, con le imminenti nozze della giovane, che tutta questa convinzione del sacro rito non è che ce l'abbia.

Promosso a pieni voti, come sempre, lo stile della Rowling, con descrizioni vivide e impressioniste dei luoghi con tanto di dettagli 'in 4D' e dialoghi mai banali e curati minuziosamente, anche se in negativo spiccano inevitabilmente le troppe (e troppo lunghe) sequenze statiche che bloccano il ritmo del romanzo e disperdono in parte una buonissima enfasi narrativa.

Concludendo, appunto positivo per il finale, assolutamente mirabolante e che lascia spazio a un nuovo capitolo della serie. La speranza, impossibile da dissimulare e da nascondere, è che arrivi il più presto possibile.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
'Il richiamo del cuculo' e 'Il baco da seta', entrambi del medesimo autore.
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