Dettagli Recensione
Fantasmi del passato
E’ un giallo che inizia in sordina, prende via via corpo e, di mano in mano che ti avvicini alla fine ti intriga sempre di più. Il tutto inizia con il ritorno di un poliziotto su un’isola in cui ha passato la propria infanzia, per indagare su un omicidio molto simile a un delitto avvenuto a Edimburgo, su cui ha recentemente indagato. Questo ritorno fa emergere ricordi del suo passato che non è in grado di evitare e tanta parte del libro si sviluppa su questi ricordi, fatti di tanta violenza e di tanta sofferenza, ricordi che sono un legame per la vita e che, a tratti, suscitano emozioni profonde, perché comprendi che dentro all’animo del protagonista si gonfiamo rimpianti di tutta una vita, per l’infanzia davvero difficile che fa parte della sua storia. Ed è proprio da questi incontri dolorosi con i fantasmi del suo passato che nascono gli spunti per la risoluzione del caso. Incalzante il ritmo, soprattutto nella seconda parte. Molto crude alcune scene. Molto bello e, a modo suo, dolce, il finale.