Dettagli Recensione
41 coltellate...
…se rimani vivo, non possono che segnarti per sempre e cambiarti la vita… Thriller della serie in cui il protagonista è Jonathan Stride, personaggio davvero molto caratteristico, intrigante sia sotto l’aspetto lavorativo sia per i tanti lati umani che mostra. In questa storia sono queste sfaccettature che colorano la scena, perché le protagoniste sono tante ragazze perdute e Stride è un po’ il guardiano del loro futuro. Ho ritrovato lo stesso ritmo tipico di altre storie di questo autore, ovvero una prima parte più lenta che però ti fa entrare in sintonia con i personaggi e ti fa orientare nel labirinto della storia, ed una seconda parte accelerata, dove le figure si infittiscono, cambiano ruolo, prendono vigore e velocità e tutto va configurare un puzzle predefinito e ben congegnato. Incontriamo giovani donne che hanno rivestito la propria anima di filo spinato, per sopravvivere, donne che si aggrappano al loro dolore e si nascondono, chiudendosi al mondo. Ma il passato non scompare, bisogna assorbirlo per superarlo.