Dettagli Recensione
QUANDO LE DONNE NON CI ACCHIAPPANO!
Che le Donne non siano in grado di fare molte cose che gli Uomini sanno fare è opinione diffusa. Esistono, naturalmente, le eccezioni: scrittrici come Emily Dickinson, George Sand, Emily Bronte, Marguerite Yourcenar, Ayn Rand, Virginia Wolf e, per rimanere nel campo del "thriller", Agatha Crhistie, sono state Maestre in questo campo, e mettono in luce una capacità stupefacente di scendere all'interno dell'animo umano e di scavarne le più segrete latèbre. Ma il caso di Alex Connor è patetico e pietoso. Questo romanzo è noioso, prevedibile, confuso, estremamente mal scritto, banale, senza "suspense", senza conoscenza storica, senza psicologia, senza dialettica, senza senso della drammaturgia (i dialoghi sono scontati e si allineano su un banale copione televisivo), e, a parte indulgere in qualche particolare particolarmente "splatter" e raccapricciante (come quello degli scalpi asportati e dei genitali torturati nelle vittime del serial killer) non aggiungono nulla ad un panorama letterario nebbioso e paludoso. Michelangelo Merisi da Caravaggio era un genio "estremo", oltreché un Artista Maledetto. La povera Alex Connor dimostra di non aver compreso introiettato ed assimilato NULLA della figura di questa gloria Italiana! Il suo scritto da scolaretta collegiale non è per nulla degno della grande figura alla quale ella si ispira, e, se le virtù erotiche e seduttive di questa donna sono pari alle sue qualità letterarie credo che suo marito (o i suoi mariti) od il suo (o i suoi, la sua, le sue) amanti debbano morire di noia. C'è il racconto patetico della moglie del detective che deve partorire, il tutto condito da ospedali psichiatrici, droghe, psicofarmaci, storie di matrimoni falliti, di inciuci tra galleristi internazionali... insomma, va forse bene per una rivista di casalinghe di provincia annoiate, ma non è certo letteratura! NON LEGGETE QUESTO LIBRO!