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Amelia a caccia di uno spietato serial killer
Amelia Sachs, la brillante detective compagna del celeberrimo criminologo Lincoln Rhime, è alle prese in questo nuovo thriller di Jeffery Deaver con un inafferrabile serial killer. E’ uno spietato assassino, psicopatico, affetto da una rara malformazione ossea (sindrome di Marfan) che gli allunga abnormemente gli arti. Tutto inizia in un centro commerciale, dove, per un improvviso cedimento di una piattaforma in una scala mobile, perde la vita, stritolato da ingranaggi che dovrebbero bloccarsi, uno sfortunato cliente. Sembra non esservi legame tra il killer, in fuga dal centro, e il guasto della scala: l’indagine di Amelia, dopo minuziose ed accurate indagini ovviamente condotte con l’aiuto del criminologo e di una brava tirocinante della scuola di polizia, scoprirà retroscena inaspettati che porteranno alla ribalta nuovi personaggi inquietanti. Altri delitti verranno commessi, mediante l’uso criminoso di meccanismi sofisticati di controllo a distanza di apparecchi di uso comune; Amelia ed i suoi collaboratori correranno rischi mortali ma sapranno valutare bene tutte le prove, riassunte come di consueto nelle lavagne didascaliche, fino all’individuazione del colpevole e dei suoi mandanti. E’ un romanzo complesso, che si dilunga talora in una minuziosa descrizione, soprattutto nei primi capitoli, di congegni elettronici e di sofisticati strumenti di controllo a distanza, ma Jeffery Deaver ha sorpreso spesso l’abituale lettore non solo, come in questo thriller, con le novità della moderna tecnologia, ma anche (vedi “October list”) con rivoluzionarie modalità di esposizione narrativa. Il thriller si legge con partecipazione ed interesse, anche per le vicende collaterali che stemperano la tensione emotiva, vicende che coinvolgono lo stesso Lincoln Rhime, il detective Ron Pulansky, il detective Nick Carter e la sua storia sentimentale con Amelia, la madre di Amelia ed i suoi rapporti con la figlia. Ogni nuovo romanzo di Deaver è una piacevole sorpresa, ed anche quest’ultimo ne è una conferma.