Dettagli Recensione
Aspettando la tragedia...
Premetto che io sono particolarmente sensibile alle storie che vedono come protagonisti i bambini, mi coinvolgono e mi mettono in uno stato di "agitazione" non indifferente, ma in senso buono...nel senso che quando un libro mi suscita queste sensazioni vuol dire che ha fatto breccia nel mio cuore.
In questo libro viene raccontata una storia toccante ed intensa...in cui aleggia costante una sorta di "angosciosa attesa" della tragedia che incombe.
Nicolas è un bambino fragile, insicuro, che vive sogni popolati da incubi...e, come tutti i bambini, tende a "inventare storie"...ma questa volta la realtà ha superato la fantasia e si è "servita" delle sue storie apparentemente senza senso.
Un noir diverso dal solito...acuto, sensibile, profondo, ricco di riflessioni.
Sei portato a guardare tutto con gli occhi del bambino, a portarti addosso il suo disagio, il suo malessere, incapace di dargli un nome, un volto, ma percependo "il male" che opera indisturbato intorno a lui.
Carrère non si smentisce mai.
Sempre un gran bel leggere.