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Discepoli alla ricerca della tomba del male
"Qui giace il male. Lettore dissotterralo con una parola". Con questa frase gli sventurati che si ritrovano tra le mani i manoscritti recanti l'immagine di un dragone risvegliano i servi del male.
Comprai il libro appena pubblicato come novità editoriale stuzzicato dalla trama e dalla figura misteriosa presente nella copertina (inerente al racconto!). Non mi sono affatto pentito, trovandomi davanti a un libro che unisce giallo, horror, gotico. L'alternarsi dei piani temporali e delle storie del professore e di sua figlia che va alla sua ricerca seguendo il suo diario agevola una lettura scorrevole e avvincente dove non mancano pathos, paura e interesse a sapere "cosa succederà".
I riferimenti, presenti nel diario del professore, sulla vicenda di Vlad III l'impalatore e sulla fine del suo corpo sono delle autentiche perle.
A rovinare un po' il racconto é la fine. Lo stesso discorso può essere fatto per la fine di "Ossessione", il secondo romanzo della Kostova.
Da quando sono usciti i libri della Meyer, le pubblicazioni sui vampiri sono diventate numerosissime, spesso con esiti squallidi. Ci troviamo in questo caso, invece, davanti a un testo intrigante e intricato, di notevoli rimandi storici e frutto di ricerca, competenza e passione. Da leggere assolutamente se si sta cercando un romanzo avvincente. Accostarvisi con altre pretese non ha senso.