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Neal Carey
Il ventitreenne newyorkese Neal Carey sa che deve tutto agli Amici di Famiglia. Se ha infatti potuto studiare e crescere dignitosamente, lui che ad appena tredici anni pur di sopravvivere si arrangiava rubando portafogli e condividendo la propria abitazione con una madre tossica e prostituta, è solo grazie a loro e agli insegnamenti di Joe Graham. Il suo addestramento è avvenuto direttamente sul campo e sotto l’ala protettiva di quest’ultimo, uomo dalle fattezze di un folletto, che ben lo ha istruito a quelle che erano le regole della strada, le strategie da affinare nonché le cose da sapere. Eppure, quando lo studente di lettere viene incaricato di ritrovare la diciassettenne Allie Chase, il suo primo istinto è quello di rifiutarsi a un tale compito. La lezione gli è bastata, ha ancora il volto di quel gay che non è riuscito a ricondurre a casa vivo, la sua immagine lo ha torturato e continua ad assillarlo ancora oggi. Ma la famiglia è irremovibile, o se ne occupa e la riporta dai genitori entro il 1 di agosto o può dire addio alla sua cara università.
Così Neal parte alla volta di Londra e dopo settimane di appostamento, riesce a rintracciare la donna perfettamente inserita in una combriccola di punk con il falso nome di Alice. Quest’ultima è entrata in un giro di droga e prostituzione, è ormai una proprietà del suo pappone, Colin. Riuscirà l’investigatore a strapparla alle sue grinfie e a riportarla negli States? E ricongiungerla alla famiglia, sarà davvero “il male minore” per l’adolescente!?
“London Underground” è il primo capitolo (di cinque) riservato dall’autore, Don Winslow, al giovane Neal Carey. Edito in Italia da Einaudi soltanto nel 2016, il romanzo, originariamente intitolato “A Cool Breeze on the Underground”, risale al 1991 e si presenta quale un’opera ben costruita ed accattivante sin dalle sue prime battute. Pagina dopo pagina è infatti impossibile staccarsi dall’elaborato, il caso scorre rapido tra le mani del lettore che è sempre più incuriosito dalle vicende. Non solo, i protagonisti sono ben delineati e non sono i classici supereroi, anzi, sono persone comuni tanto che è impossibile non immedesimarsi. Nel corso dell’indagine veniamo inoltre ad apprendere dell’addestramento del detective, parte che risulta essere magnetica in ogni suo frangente.
La domanda ora è: a quando il secondo capitolo?