Dettagli Recensione

 
L'ombra del vento
 
L'ombra del vento 2016-04-13 09:55:42 annamariabalzano43
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
5.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
4.0
annamariabalzano43 Opinione inserita da annamariabalzano43    13 Aprile, 2016
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Gioco di specchi

Un romanzo costruito con cura, L’ombra del vento di Zafon tradisce l’eredità dei grandi del passato, da Dickens a Dumas, a Hugo e rivela l’influenza del romanzo gotico. Nè si può ignorare che il romanzo di iniziazione per antonomasia, il romanzo picaresco, nasce in Spagna con il Lazarillo de Tormes e la storia di Daniel Sempere altro non è che un’avventura picaresca, un percorso a tratti doloroso attraverso la vita, che lo conduce alla maturità e alla consapevolezza. Il suo amore per Bea, l’amicizia persa e ritrovata con il fratello di lei Tomàs, sono lo specchio d’una storia di anni precedenti che aveva visto protagonisti Julian Carax, scrittore incompreso, autore di un romanzo dal titolo “L’ombra del vento”, la sua amata Penelope e il fratello Jorge. Un romanzo nel romanzo, più romanzi nel romanzo se si considerano altre vicende e altri personaggi collaterali, non meno importanti come Nuria Monfort, Fermìn Romero de Tormes e il perfido Fumero, sempre al servizio del più forte, spregevole sia nella vita privata che come rappresentante del regime. Ed è il regime franchista che si rivela qua e là nel corso della narrazione che aggiunge all’opera l’impronta del romanzo storico.
Questo gioco di specchi che si alternano con un avvicendarsi di personaggi e fatti appunto speculari è tenuto insieme dall’elemento centrale del racconto, il volume ritrovato da Daniel nel Cimitero dei Libri Dimenticati. È l’ultima copia dell’opera di Julian Carax che scatena la lotta tra il bene e il male e getta su alcuni personaggi un’ombra inquietante che ci riporta alle atmosfere create da un Horace Walpole o da Mary Shelly. La stessa Barcellona, impressa nell’immaginario collettivo con gli smaglianti colori di Gaudì o di Mirò, assume le fosche tinte della nebbiosa e umida Londra di Dickens.
L’impianto del romanzo sembra essere costruito con attenzione e precisione quasi scientifica: i riferimenti culturali sono numerosi e nell’insieme si tratta di un’opera che può essere letta anche dai più giovani, proprio per la sua trama avventurosa e per quel finale un po’ melodrammatico. Il vero messaggio, sia pure subliminale, consiste nella certezza che la letteratura, la pagina scritta, le parole hanno più vita degli esseri viventi. Esse si animano e si rianimano ogni volta che qualcuno le sfoglia o le legge. La pagina scritta può contenere in sé il dono dell’eternità , può entrare in sintonia col lettore, rappresentare le sue speranze o le sue delusioni.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
250
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

4 risultati - visualizzati 1 - 4
Ordina 
Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Romanzo carico di atmosfera, bellissimo....grazie per la tua splendida recensione
Ciao AnnaMaria.
Fa sempre piacere leggere una bella recensione così colta.
Ti devo dire però che non riesco a collocare questo romanzo ad un livello artistico. Ha molti ingredienti, forse troppi, atti a dare leggibilità al testo, ma 'dice' troppo :'la tovaglia stesa come un sudario' dice ciò che invece avrebbe dovuto far percepire!
Un personaggio riuscito, secondo me, è Nuria; anche la Barcellona così uggiosa, lontana dall'immagine-cartolina, è convincente. Lo scrittore ha dunque delle potenzialità, però l'insieme mi è parso troppo 'costruito, artificioso, compiacente.
Grazie a te Marcy!
Verissimo Emilio. Anch'io infatti ho usato il termine "costruito" ed è per questo che non mi sono sentita di dare il massimo delle stelline. Capisco però che possa appassionare, perché la storia è abbastanza avvincente.
4 risultati - visualizzati 1 - 4

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta