Dettagli Recensione

 
Quello che non uccide. Millennium 4
 
Quello che non uccide. Millennium 4 2016-04-11 13:47:38 martaquick
Voto medio 
 
2.8
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
2.0
martaquick Opinione inserita da martaquick    11 Aprile, 2016
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Per me è no

Finalmente ho finito di leggere Millennium 4 Quello che non uccide e ho fatto fatica, tanta.
Ero davvero scettica di leggere il seguito di una trilogia per me conclusa e tanto amata e l'unica cosa che mi ha spinto a comprarlo è stata la voglia di tornare a leggere qualcosa su Lisbeth Salander, una delle figure letterarie che ho amato di più nei libri contemporanei.
Ma ahimè già dall'inizio ho faticato a trovare la voglia di leggere le pagine di questo thriller che è assolutamente differente dai primi tre. Ovviamente l'autore non è lo stesso e quindi il libro risulta per forza diverso ma speravo che Lagercrantz riuscisse a svolgere comunque un buon lavoro, ma alla conclusione del suo libro io direi che è stato un seguito che si poteva decisamente evitare.
I protagonisti che conoscevamo già sono totalmente diversi soprattutto Lisbeth. Io non ho sentito di leggere della mia amata protagonista ma di un'altra, molto simile, ma senza quel mix di elementi che creava una donna unica. Solo il racconto della sua infanzia mi ricordava la Lisbeth di Larsson, un'infanzia difficile che ci era già stata parzialmente raccontata nei libri precedenti, e ringrazio l'autore di aver approfondito quello che già sapevamo, ma per il resto nelle azioni e nei dialoghi secondo me era un' altra persona.
Mikael Blomkvist l'ho trovato già più credibile, un po' fiacco ma lo stesso un uomo di sani principi.
Altri protagonisti di questo libro mi sono piaciuti molto di più come la sorella di Lisbeth, Camilla, una donna terribile e manipolatrice e il bambino autistico, August, parte fondamentale della storia.
I temi trattati sono davvero interessanti, lo spionaggio industriale, quella sorta di Grande Fratello che ci controlla sono realtà davvero esistenti e la creazione dell'intelligenza artificiale è in argomento davvero magnetico per una fan dell'informatica come me e forse mi sarebbe piaciuto un ulteriore approfondimento su quest'ultimo.
Nel complesso posso dire che è un libro discreto se fosse un libro a sè ma come seguito della grande saga Millennum io l'avrei sicuramente bocciato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
  • no
Trovi utile questa opinione? 
130
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta