Dettagli Recensione
Meravigliosa Paula
Consiglio questa lettura a tutti e non concordo sul alcuni commenti negativi che ho letto. Questo libro è un successo di stile, la forma narrativa del "diario", da la possibilità a tutti e con grande semplicità di entrare nella vita di tre diverse donne. E non trovo giusto neanche il dover lamentare che sono protagoniste banali, stereotipi come "la donna che viene lasciata e che si da all'alcol" o "la moglie infedele"; sono personaggi i cui caratteri psicologici, sono così ben delineati da farceli riconoscere o immaginare in mille occhi incrociati per strada e questo ne rende tutta la cruda realtà. Il non stupirci di nulla, è un pò lo specchio di quello che succede oggi giorno, dove le nefandezze più estreme accadono e ci sembrano di poco rilevanza e in molti casi anche non toccandoci più di tanto. Ma fintanto che non ci riguardano. In quel caso siamo capaci di scatenare il finimondo. Con questo voglio dire che se decidiamo di farci trascinare davvero dove vuole l'autrice, nelle sue accurate descrizioni sensoriali, possiamo davvero vivere questa lettura come un'esperienza empatica. Questo ci permettere di fare un passo più in profondità, in un terreno più scomodo, angusto, un pò maleodorante e di insana facciata che tutti siamo pronti a propinare al prossimo nella vita di tutti giorni. Io credo che sia proprio lì che la scrittrice ci vuole accompagnare e una volta addentrati, possiamo prendere vero contatto con la storia. Allora non si pensa più a come finirà, a chi sarà il colpevole, alla banalità di un personaggio. Sarà come viverlo negli occhi di chi racconta, senza giudizio e questo sarà un valore aggiunto inestimabile. Un pò come quando capita di rivedere un film già visto tante volte ma che inevitabilmente continua a commuoverti. Sai già come finisce e tuttavia hai messo sin dall'inizio un fazzoletto pronto per il finale. Un altro modo di vedere, un altro modo di leggere. Come dicevo all'inizio non concordo sui commenti negativi, ma li rispetto. Molto. Vi auguro una buona lettura.
"La mamma mi diceva che avevo un'immaginazione troppo fervida; anche Tom lo pensava. Non posso farci niente: quando vedo degli abiti ridotti a brandelli, una maglietta sporca o una scarpa spiata, non riesco a non pensare all'altra scarpa e ai piedi che le calzavano. "