Dettagli Recensione
Rieccoci in un'aula giudiziaria
Riecco Mickey Haller, fratellastro di Harry Bosch e noto avvocato difensore di LA. A differenza del fratello che è un buono che si batte per la giustizia, Haller è però un personaggio più ambiguo, è disposto a difendere anche i personaggi più loschi, e non gli importa che siano anche la peggior feccia, gli importa solo di essere più furbo e più bravo, così da tirarli fuori dal carcere. Proprio questo suo atteggiamento non gli fa godere di molte amicizie e simpatie, anche sua figlia e la sua ex moglie si sono definitivamente allontanate da lui. Haller si trova quindi in questo momento un po' difficile della vita, dove si trova ad affrontare e a dover fare i conti con il suo personale dio della colpa.
Proprio mentre si trova in questa situazione personale precaria, ecco che gli capita un caso di un ragazzo accusato di omicidio che pare davvero innocente, che sia la sua occasione di riscatto? A intricare ulteriormente le cose, si scopre che la vittima è una sua vecchia cliente, una prostituta con problemi di droga. Nel dimostrare l'innocenza del suo cliente, Haller scoprirà un vero e proprio vaso di pandora, si va a ritrovare un vecchio caso e a coinvolgere personaggi al di sopra di ogni sospetto, e più si avvicinerà alla verità, più metterà a rischio la sua vita e quella di chi gli sta accanto.
Si tratta di un vero e proprio legal drama, ambientato nelle aule di un tribunale tra strategie, trucchetti e testimonianze varie. La trama parte un po' in sordina, ma poi diventa sempre più interessante e intrigante. Sarò ripetitiva lo so, ma Connelly è una certezza, con lui non si sbaglia.