Dettagli Recensione
Un thriller che sembra già sentito
Mi sono decisa a leggere questo famoso libro di cui tutti parlavano con entusiasmo e adesso capisco il perché.
Indubbiamente è un thriller ben confezionato, raccontato da vari protagonisti che hanno le loro vite intrecciate già dall'inizio per poi doversi legare ancor di più per una serie di eventi.
La protagonista Rachel è un'alcolizzata cronica e amante dei treni da cui si diverte a guardare la vita delle altre persone, specialmente di una coppia in particolare, Scott e Megan.
Megan è a sua volta una narratrice di questo libro e ci racconta la sua vita nettamente in contrasto con quella di Rachel, lei è una donna attraente con un uomo bellissimo al suo fianco ma dentro di sè ha un perenne senso di ansia, cerca sempre altrove la felicità invece di guardare quello che ha già.
Rachel dal treno osserva la casa di Megan e vedrà qualcosa che non doveva vedere, e da qui ha inizio la vera parte "thriller" del libro.
Che dire, la trama è ben sviluppata e i pochi personaggi presenti sono ben delineati dalla scrittrice, anche se manca quella marcia in più. Troppi luoghi comuni secondo me: la ex moglie che si butta sull'alcol, la moglie bella ma infedele, il marito possessivo e geloso, la polizia piena di scetticismo verso la protagonista. Sono un mix di cose già sentite e risentite.
Nulla toglie a questo racconto di essere scorrevole e si legge velocemente, con la curiosità di sapere se avevamo davvero intuito il finale in modo giusto.
Lo consiglio comunque, a me è piaciuto nonostante la sua banalità.