Dettagli Recensione
La voce di più narratori, un thriller originale
Sorry è un thriller davvero difficile da recensire e ora che l'ho finito non sono ancora sicura di quanto mi sia piaciuto effettivamente.
La trama è originale e accattivante e la prima metà del libro l'ho letta tutta d'un fiato, ci sono quattro amici, i protagonisti, che raccontano le loro vite e in che modo sono giunti alla decisione di creare insieme un'agenzia per le scuse, un impresa che si rivela proficua e li rende finalmente felici e benestanti.
Dopo qualche tempo però i quattro amici vengono richiesti per un incarico insolito che li farà entrare in contatto con un assassino e da lì le loro vite verranno completamente sconvolte.
Fino a qui si rivela un libro mozzafiato, intrigante, si è sempre invogliati a leggere il capitolo successivo ed è bello il particolare della narrazione dal punto di vista dei protagonisti e anche da quello dell'assassino.
Da poco più di metà romanzo in poi però la situazione diventa più caotica perchè vengono aggiunti nuovi particolari e nuovi narratori che a parer mio spezzano troppo il racconto e leggendo qualche capitolo al giorno mi sono ritrovata più volte a dover riprendere quello precedente per capire meglio i risvolti delle situazioni.
A parte questa confusione ho trovato il thriller singolare per i tanti punti di vista ma diverso dal solito e mi è piaciuto, mi sono davvero affezionata ai protagonisti perché mi davano l'impressione di essere quasi delle persone reali, in particolare i due fratelli, e mi è dispiaciuto per il finale. (non voglio rivelare nulla di più)
Lo consiglio agli amanti del genere e a chi vuole leggere qualcosa di originale e ricco di adrenalina.