Dettagli Recensione
Top 50 Opinionisti - Guarda tutte le mie opinioni
Povera Carrie, cattiva Carrie
Dopo alcune pagine questo libro mi sembrava un pò datato, come se avesse sofferto il passare del tempo. Mi dava anche fastidio la scelta di ricorrere a una narratva costituita da spezzoni di interviste, interrogatori e saggi. Scorrendo il volume invece ho cambiato idea ed ho trovato vincente questa scelta. In questo modo in un romanzo piuttosto breve sono state condensate molte opinioni e punti di vista sulla vicenda di Carrie: la sua, quella della madre, dei suoi torturatori, di chi l'ha studiata in seguito.
La storia è quella di una sedicenne che vive con una madre psicopatica ad uno degli stadi peggiori. Le sue manie religiose infatti la portano non solo ad infliggere punizioni corporali alla figlia ma anche a tentare di ucciderla per redimerla. Uscita da una casa del genere la ragazza non puà che essere intimidita, goffa insomma inadeguata. Questo fa di lei la vittima dei compagni di scuola.
In possesso di poteri di telecinesi, li userà per vendicare l'ultimo terribile scherzo dei suoi aguzzini.
Mi è piaciuto l'esordio letterario del giovane King: idea originale sia nella trama che nel modo di esporla.