Dettagli Recensione
Cosa può fare un orsetto...
…che si chiama Winnie The Pooh... Può sconvolgere una vita. In questo caso la vita di una poliziotta che, con quell’orsetto, trovato per caso, ha una folgorazione che le sconvolge l’anima e la vita. E’ bello questo giallo, ha un non so che di triste ma anche di luminoso. Ed è un racconto che testimonia da una parte come la vita può mandare tutto all’aria in qualsiasi momento, dall’altra quanto nella vita sono a volte ricorrenti alcuni elementi, i cosiddetti corsi e ricorsi storici. Buoni sono i personaggi, sia i principali, sia quelli minori. Il più bello è la figura della mamma della vittima. Il meno riuscito è il figlio della poliziotta, trovata letteraria che ci permette di capire meglio il carattere della poliziotta ma che resta personaggio fittizio ed è una scelta che non ho apprezzato molto. La storia è buona. Anche il ritmo. Si affievolisce un po’ forse a metà del libro, ma poi riprende vigore. Ricorrenti la pioggia, il sangue, la strada, la ragazzina. Ricorrenti come i pensieri che girano e rigirano in tondo e che si attorcigliano nella mente di chi vuole scoprire la verità.