Dettagli Recensione
Scoperte sensazionali della Nasa
Il romanzo è uno dei peggiori riusciti di Dan Brawn.
Nelle prime cento pagine è percepibile il livello di insoddisfazione e fastidiosa frustrazione della protagonista di quelle righe che si vede sballottata per terra e per mare, tramite macchine e aerei, senza sapere la destinazione nè il perchè nè per quanto: allo stesso modo il lettore, ansioso di scoprire quale sia la scoperta sensazionale della NASA, solo anticipata in modo lieve in quelle pagine, rischia di annoiarsi nel continuo rimandare alla pagina seguente per la fatidica rivelazione.
I colpi di scena compaiono solo verso la fine.
A parte i termini tecnico - scientifici e le spiegazioni troppo dettagliate (tipiche di Dan Brawn) sulle pratiche di estrazione di campioni di meteorite da analizzare e sui metodi di riconoscimento dei tali e sulle dinamiche politiche - amministrative all'interno della campagna elettorale che coinvolge il presidente degli USA e il senatore Sexton, suo sfidante, il resto del testo è comprensibile.
Di certo però queste complessità nel linguaggio non aiutano il lettore a capire pienamente l'argomento scientifico che viene trattato e a coinvolgerlo positivamente.
Lo stile è tipico di Dan Brawn: sviluppo di più storie con un filo conduttore per poi farle convergere in un unico finale a sorpresa.
C'è un alto rischio di annoiarsi tanto da non riuscire a concludere il romanzo.