Dettagli Recensione
La Christie è come la cioccolata
Il mondo romanzesco e intasato di gialli. Ne puoi trovare di ogni tipo, scritti da autori di ogni nazionalità ed epoca.
Eppure ci sono gialli che si piazzano con merito una spanna sopra gli altri. Sono come qualcosa che amiamo mangiare, la gustiamo, ne percepiamo il sapore unico e diverso da ogni altro tipo di cibo, e in certi momenti ci assale la voglia di mangiarne un po'. Così sono i gialli della Christie che, tornando alla metafora precedente, rappresentano un po' la cioccolata del genere. Ho un altro autore che prediligo, ma la Christie è praticamente lì. I suoi libri sono magnetici, piacevoli, intriganti, intelligenti.
"C'è un cadavere in biblioteca" non fa eccezione, e vi dirò, mi ha confermato che la Christie dà il suo meglio nei romanzi più che nei brevi racconti. Scorrevole e interessante, mi sento di consigliare questo libro a chi cerca una lettura piacevole al cento per cento.
Il cadavere di una giovane donna viene ritrovato nella biblioteca della rispettabile famiglia Bantry. Ma nessuno ha idea di chi sia. Si verrà sapere chi si tratta di una giovane ballerina, assassinata per motivi ancora ignoti. Una sfilza di personaggi, tutti sospettabili e caratterizzati in maniera impeccabile anche in poche righe, vi si presenteranno davanti, facendovi immergere in questa intricata storia. Una storia dove tutto è ignoto e per niente chiaro, e dove nessuno, nemmeno voi, può farsi un'idea certa del colpevole.
Oh, giusto, dimenticavo Miss Marple. Sospetto abbia fatto scuola da un certo signor Holmes.
"La natura umana è sempre la stessa, Sir Henry."
Indicazioni utili
Arthur Conan Doyle.