Dettagli Recensione

 
Riti di morte
 
Riti di morte 2015-10-19 07:47:33 Natalizia Dagostino
Voto medio 
 
4.0
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
4.0
Natalizia Dagostino Opinione inserita da Natalizia Dagostino    19 Ottobre, 2015
Top 500 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

La vita pensata di Petra

“Devo dichiarare che mi considero vittima di un esercizio irresponsabile del potere. Non si può affidare un caso a un professionista solo perché copra un buco momentaneo onde evitare intromissioni di altri commissariati. Così come non si può togliere un caso a un professionista solo perché è in atto una campagna giornalistica infamante, o perché il parente di una vittima si mette a fare l’isterico. Con tutto il rispetto per i miei superiori, voglio sottolineare che questo trattamento ingiusto mi viene riservato per il solo fatto di essere una donna, di appartenere ad una minoranza poco rappresentativa all’interno del Corpo, che può essere messa a tacere o vessata senza conseguenze.”p.138-139

Sono grata alla scrittrice per le ore appassionate trascorse in compagnia di Petra Delicato e di Fermìn Garzòn, ispettori della polizia di Barcellona, immersi nella difficile ricerca di un violentatore che marchia le sue vittime con una specie di orologio a forma di fiore.

È un antropogiallo che illumina di pietas l’analisi dei comportamenti umani complessi.
È così che da adulte la comprensione della vita personale coincide con la coscienza della vita professionale. Come accade a Pedra che, impegnandosi con severità e interesse, inizia a guardare il mondo, gli altri, il lavoro, in un certo modo, da donna, con sguardi di realtà e di ironia. È il pensiero ed è l’esperienza che anticipa la scelta consapevole femminista.

Il risultato è tale non per se stesso, perché è stato raggiunto, ma, soprattutto, per il cammino faticoso affrontato, per il processo avviato di avvicinamento alle ragioni di ogni persona.
Considero fondamentali la capacità critica, l’autenticità e il sistema di relazione che Petra mette in atto, contro i catechismi e le litanie di un potere occupatissimo e persecutorio, arroccato per difendersi più che disposto a capire, preoccupato di presentarsi con un’immagine vincente più che speso nell’incontro verso l’altro.

Petra è figura genitoriale critica e nutritiva con ogni persona che incontra, evitando di espettorare sentenze, proponendo continui esercizi di onestà al proprio pensiero.
Attraverso la serietà e la ricerca, il divertimento e la leggerezza sono assicurati. Il cambiamento è offrirsi gioiosamente possibilità diverse.

“La realtà è composta dalle tante facce di uno stesso prisma, ma non c’è motivo per averle sempre tutte sotto gli occhi”p.386

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
20
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Liberata
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola
La porta