Dettagli Recensione
Misteri ed intrighi tra presente e passato.
Siamo in Central Park, New York. Sono le otto del mattino ed al suo risveglio Alice, poliziotta parigina del XVI° arrondissement, si ritrova ammanettata ad un affascinante, misterioso e sconosciuto uomo. Chi è, e soprattutto come mai “i bracciali”? Che sia stata lei a metterglieli e se si perché? Ma se così non fosse stato, per quale ragione qualcuno li ha apposti e proprio a loro, due illustri sconosciuti che alcunché hanno in comune?
Ripresa conoscenza, Gabriel Keyne conferma di non sapere chi essa sia e nel parlare i due scoprono che mentre lei la notte precedente si trovava sugli Champs-Elysées con le amiche a far bisboccia lui, musicista jazz, era intento a suonare in un locale dublinese.
Nessun effetto personale, ne denaro ne altro. Gli unici oggetti in possesso della donna sono una Glock 22 che non rappresenta la sua pistola d’ordinanza, una serie numerica scritta velocemente a penna sul palmo della mano da non si sa chi e gli abiti che ha indosso tra cui la maglietta sporca del sangue altrui. Ma inevitabile è la domanda: come sono finiti entrambe negli Stati Uniti se la notte precedente erano in Europa ed in due differenti Stati?
L’unica cosa certa da fare è capire quel che sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite agendo e collaborando necessariamente in coppia. Ha inizio così l’avventura di Gabriel e Alice, caratterizzata da una serie concatenata di eventi tra presente e passato dove alla protagonista non sarà risparmiato di dover far i conti con i giorni che furono e con quelle ferite ancora aperte che inconsciamente si porta dietro. Alice ha infatti subito due gravi perdite, un po’ come quelle che potrebbero accadere a tutti, se non fosse per le modalità con le quali queste si sono manifestate.
Anche Gabriel da parte sua sarà costretto a rimettersi in gioco, a fare i conti con i suoi fantasmi nonché con la stessa compagna di avventure che mai ed immancabilmente smetterà di sospettare di lui.
Preferisco non svelarvi altro sulla trama perché il romanzo de quo è veramente ben costruito e qualsiasi parola in più potrebbe rivelare il mistero che si cela dietro questa indecifrabile concatenazione di eventi.
In merito alle tematiche trattate posso dirvi che la più significativa è senza dubbio quella di affrontare le proprie difficoltà, i propri scheletri e il proprio orgoglio, spesso, infatti, di fronte a dei traumi più o meno significativi, la nostra mente rifiuta di accettare la realtà, di elaborarla, di farsene una ragione, di andare avanti e di conviverci. E quando a tutto ciò si aggiungono ulteriori sventure, quasi come se la sorte avesse deciso di accanirsi con le nostre piccole e brevi esistenze, diventa impossibile farvi fronte. Quale modo dunque per sbloccarsi se non quello di essere obbligati a sostenerli per mano di quegli avvenimenti dello ieri che inspiegabilmente tornano a bussare alla nostra porta direttamente o per mano di un terzo soggetto che sembra volersi vendicare di noi?
Stilisticamente il testo è fluente ed accattivante. Si legge in meno di un giorno e mezzo ed è impossibile staccarsene. E’ una lettura avvincente, curiosa, un giallo senza lacune e dalla costruzione inattaccabile capace però di spogliarsi di questi panni per abbracciare il lettore e farlo riflettere sul senso della vita, un cambio di prospettiva radicale ed inaspettato che ci accompagna sino a quello che è la risoluzione dell’enigma.
Vi lascio con un breve incipit:
“E passerà il tempo. [..]
E ogni volta sarai lì a combattere, la paura nella pancia, il cuore stretto, con l’unica arma del tuo desiderio di vivere ancora.
E ogni volta dirai che, qualunque cosa ti possa capitare adesso, sarà comunque valsa la pena di vivere tutti quei momenti che hai strappato alla fatalità.
E che nessuno te li potrà mai togliere”.
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Commenti
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sono venuto "a vederti", come nel gioco del poker! :-)
Così oggi commento anch'io questo romanzo scoppiettante (sono un appassionato di Musso, credo di aver letto tutte le sue opere).
Musso ha una penna unica, scorre rapida accarezzando il lettore ed incuriosendolo come pochi, non ho purtroppo letto tutte le sue opere ma conto di recuperare e sopperire alla mia lacuna quanto prima!
Ho notato che hai già inserito la recensione... Vado subito a commentarla!
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