Dettagli Recensione

 
La casa stregata
 
La casa stregata 2015-09-21 18:08:18 mariaangela
Voto medio 
 
1.3
Stile 
 
2.0
Contenuto 
 
1.0
Piacevolezza 
 
1.0
mariaangela Opinione inserita da mariaangela    21 Settembre, 2015
Top 100 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

Un titolo che è tutto.Ma basta?Sono io in ritardo.

LA CASA STREGATA
Recensire questo racconto mi risulta difficile.
Non ho tanto da dire. Ecco perché.
L’ho trovato piatto e anacronistico. Non nello stile quanto nei contenuti.
La narrazione è brevissima e ciò nonostante trovo si dilunghi in inutili descrizioni di famiglie, nomi, legami tra esse, date, tutto ciò spezzandone la suspense e ne farei volentieri a meno.
Non arricchendo rallentano il ritmo, togliendo interesse alla lettura...

Qualcosa potrebbe nascondersi sotto la casa, secondo Ann White, una delle domestiche, morti che si nutrono del sangue dei vivi.
La prima famiglia che vi abita sono William Harris sua moglie Roby Dexter con i loro cinque figli: muoiono tutti in circostanze inspiegabili.
Una serie di morti sempre più sospette si succederanno nel corso degli anni e poi dei decenni.
Tutto ciò finisce con l’incuriosire il protagonista e suo zio, il Dott. Elihu Whipple.
Finiranno per documentarsi ed entrare in quella casa realmente esistita nell’antica cittadina di Providence, in Benefit Street.
C’è una evidente costruzione, quasi forzata, di immagini, odori, nebbie, fumi, funghi di strana natura, e soprattutto una macchia che solo in certi momenti è visibile vicino al camino, per poi improvvisamente scomparire.
Ma bastano gli oggettivi fatti accaduti per riuscire a scrivere una narrazione che dovrebbe incutere sospetto, orrore, ansia, coinvolgimento emotivo, terrore, paura?
Mi sono risposta di no.
Chissà che non sia io ad arrivare troppo tardi a questa lettura.


L’ORRORE A RED HOOCK
Protagonista è un poliziotto, Malone, che si trova a fronteggiare riti sadici e crudeli in una città squallida e piena di immigrati, quasi come fossero simbolo del male e del disordine.
Mi sorprendo....del mio disinteresse nel continuare la lettura. Ho faticato a terminare il racconto perché privo di emozioni.
Ero preparata psicologicamente, pensavo di trovarmi di fronte un racconto da brivido, invece l’horror...non pervenuto!!!
Ho capito di essere certamente in ritardo. Peccato.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Consigliato a chi ha letto...
Non lo sconsiglio perché non lo ritengo un racconto brutto, solo che ciò che mi aspettavo di leggere non l'ho trovato. Ma certamente è una lettura interessante.
Trovi utile questa opinione? 
90
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

Volver. Ritorno per il commissario Ricciardi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Identità sconosciuta
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Incastrati
Valutazione Utenti
 
3.8 (1)
Tatà
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Intermezzo
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il mio assassino
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.3 (3)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.1 (3)
La prova della mia innocenza
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Incastrati
Identità sconosciuta
Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'uomo che morì due volte
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale