Dettagli Recensione

 
Assassino senza volto
 
Assassino senza volto 2015-09-17 18:58:28 catcarlo
Voto medio 
 
3.0
Stile 
 
3.0
Contenuto 
 
3.0
Piacevolezza 
 
3.0
catcarlo Opinione inserita da catcarlo    17 Settembre, 2015
Top 50 Opinionisti  -   Guarda tutte le mie opinioni

A metà via

Kurt Wallander esordisce in questo romanzo già raccogliendo su di sé una specie di summa delle disgrazie che possono investire il poliziotto (o l’investigatore privato) dall’esistenza traballante. Il nostro è uno sbirro di provincia con una moglie che se n’è appena andata a vivere assieme a un altro, la figlia sbandata non si sa dove dopo un tentativo di suicidio, gli amici di un tempo ormai lontani, un padre senile a cui badare e, come conseguenza, una dipendenza dal cibo spazzatura e da quell’alcool che gli allievia la solitudine, ma lo spinge anche a comportamenti disdicevoli. Gli restano la passione per la musica lirica e, soprattutto, il lavoro in cui si tuffa costringendosi (e costringendo i suoi colleghi) a maratone faticosissime che però aiutano anche il lettore a sintonizzarsi meglio con un personaggio che, proprio a causa dell’esagerata catena di sfighe da novello Giobbe, non risulta particolarmente simpatico (anche perché finisce per piangersi addosso un po’ troppo). Per fortuna del lettore – e sfortuna delle vittime – appena dopo Capodanno gli capitano fra i piedi due delitti: la brutale uccisione di due anziani contadini nella loro fattoria isolata e l’omicidio di un immigrato appena fuori da un campo profughi. Gli assassinii potrebbero essere collegati oppure no, in ogni caso la macchina della polizia di Ystad si mette in moto e, tra una cantonata e l’altra, si riesce a sbrogliare la seconda matassa mentre la prima richiederà mesi, pazienza e una certa dose di fortuna per giungere alla conclusione più ovvia. I colpi di scena in un certo senso ‘ex machina’ sono una costante dei tre romanzi dedicati a Wallander letti finora e in tutti i casi rappresentano la principale causa di una certa insoddisfazione per lo sviluppo della vicenda, che ne viene all’improvviso forzata - a meno che Mankell non voglia dirci che il suo è si un poliziotto coscienzioso e quasi maniacale sul lavoro, ma anche incapace di particolari colpi di genio. In ogni caso, a rimetterci è la qualità dell’investigazione in senso stretto, tanto che si fanno preferire le descrizioni ambientali e, quando non viene calcata troppo la mano, le ambasce del protagonista. Il passo lento che lo scrittore dà alla narrazione ben si confà all’ambientazione in una Svezia dove il clima freddo e la pace sociale creano una patina di uniformità che nasconde fratture che non si vogliono vedere (anche se i pistolotti sul ‘dove andremo a finire?’ sono troppi e non solo in questo libro); inoltre risulta ben caratterizzata la narrazione della routine poliziesca, con l’entrata in scena del ristretto gruppo di comprimari che si svilupperà nei libri successivi. Questo procedere frenato conferisce alla scrittura un ritmo ben preciso da cui scaturisce, un po’ a sorpresa, una sorta di coinvolgimento che spinge ad andare avanti anche laddove non succede nulla se non tentativi a vuoto e inciampi nella vita quotidiana: l’effetto che ne discende non è facile da spiegare, ma, malgrado Wallander a volte faccia esaurire la dotazione di pazienza e dallo sviluppo giallo in sé nasca qualche dubbio, al buon Kurt e alla sua piccola stazione di polizia si finisce sempre per tornare.

Indicazioni utili

Lettura consigliata
Trovi utile questa opinione? 
80
Segnala questa recensione ad un moderatore

Commenti

Per inserire la tua opinione devi essere registrato.

Le recensioni delle più recenti novità editoriali

La vita a volte capita
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il dio dei boschi
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Il sistema Vivacchia
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Il passato è un morto senza cadavere
Valutazione Utenti
 
4.3 (2)
La mano dell'orologiaio
Valutazione Utenti
 
4.3 (1)
L'ora blu
Valutazione Utenti
 
4.5 (1)
Malempin
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
Morte in Alabama
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)
La città e le sue mura incerte
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Per sempre
Valutazione Utenti
 
3.3 (1)
Lo spirito bambino
Valutazione Utenti
 
3.0 (1)
Fumana
Valutazione Utenti
 
4.0 (1)

Altri contenuti interessanti su QLibri

Intermezzo
Lo sbirro, il detective e l'antiquario
L'ora blu
Morte in Alabama
Malempin
La mano dell'orologiaio
Omicidio in biblioteca
Tragedia in tre atti
Cavie
Ali di vetro
Le lupe
La violenza dei vinti
Appuntamento fatale
Qualcun altro
Il misterioso caso degli angeli di Alperton
I fantasmi dell'isola