Dettagli Recensione
L'ANALISTA
Chiunque durante lo svolgimento della propria professione, può essere vittima ogni tanto di una sorta di superficialità o di calo di tensione, dovuta alla ripetitività del proprio lavoro. Quando però ci sono di mezzo le vite delle persone, l’attenzione dovrebbe essere al massimo e garantire la massima professionalità.
Il libro racconta proprio le vicende di un analista psicologo, accusato di aver distrutto la vita di una persona, a causa del suo comportamento negligente.
Nel giorno del suo compleanno gli viene recapitato una lettera anonima, dove gli viene ricordato che fra due settimane morirà suicida se non scoprirà chi si nasconde dietro questo ricatto.
Anche se gli verranno dati diversi indizi, il “gioco” si farà sempre più difficile e la vita del medico diventerà un vero inferno, in un escalation di avvenimenti che metteranno a dura prova la sua mente. Abituato a essere colui che aiuta le altre persone a trovare la “retta via”, dovrà questa volta controllare la sua mente per non rischiare di impazzire e tentare il suicidio come il misterioso mister “R” vorrebbe.
La prima parte del libro è a dir poco avvincente e non lascia un attimo di tregua con un ritmo incalzante che permette di “divorare” il libro in poco tempo. La parte finale è quella forse che l’autore poteva curare maggiormente, rendendo l’epilogo ancora più avvincente. L’impressione è stata quella che quasi fosse stato scritto da un’altra persona, con un stile di scrittura diverso e meno incisivo. Comunque questo autore mi ha soddisfatto pienamente e leggerò sicuramente altri sui lavori.