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La casa del buio
 
La casa del buio 2015-09-06 15:57:44 Kira
Voto medio 
 
4.5
Stile 
 
4.0
Contenuto 
 
4.0
Piacevolezza 
 
5.0
Kira Opinione inserita da Kira    06 Settembre, 2015
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Il disfacimento causato dal male

Volevo leggere un bel romanzo, vado nella libreria di mio padre e vedo questo librone nero, inquietante... C'è qualcosa che mi attira, inizio a leggerlo e una cosa è certa, non mi pentirò mai di quella scelta!
La storia si svolge in un quartiere tranquillo di campagna, di quelli dove non succede mai nulla, ma che sarà sede di importanti eventi che cambieranno le sorti della eterna lotta tra il bene e il male. Un ex detective della omicidi di Los Angeles, andato in pensione a soli 31 anni per motivi ignoti, viene incitato a partecipare alle indagini su un famoso serial Killer di bambini, chiamato il Pescatore. Le indagini conducono a un punto morto, i bambini del quartiere continuano ad essere assassinati e alcuni abitanti sono ormai sull'orlo della pazzia, causata dal panico e da altri eventi inspiegabili.
Il romanzo passa gradualmente dal giallo al thriller, per poi sfociare nell'horror in cui regna una spettacolare discesa negli inferi, con una successione di eventi che farebbe invidia, a parer mio, a qualsiasi film horror.

In linea generale, lo stile è privo di fronzoli, molto "americano", tipico di King insomma. Uno stile immediato, che raggiunge subito il lettore e che viene modulato in relazione agli eventi, con grande maestria (lo capisci subito che quello che stai leggendo, non l'ha scritto l'ultimo arrivato, per intenderci). Colpiscono subito gli strumenti letterari utilizzati per descrivere i sogni dei personaggi, in grado di trascinare il lettore in una dimensione onirica, irreale, ma al tempo stesso connessa con la realtà tramite forze misteriose; per non parlare della strategia di narrazione, a mio avviso geniale in un romanzo di questo genere, che non consiste in un classico narratore onnisciente che racconta gli eventi al passato, ma in una persona che accompagna fisicamente il lettore nei luoghi dove si svolgono gli eventi nel presente, ed entrambi godono della facoltà di rendersi invisibili, in modo tale da poter osservare quello che sta accadendo, ma senza poter agire per cambiare il corso degli eventi.

Stile di trama e di scrittura in grado di trascinare, rilassare ed a tratti divertire chi lo sta leggendo. Libro consigliato ad ogni tipo di lettore, magari con una età non inferiore ai 14 anni :)

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Commenti

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Bel commento, Domenico.
Dunque hai un intero negozio di libri a portata di mano!
In risposta ad un precedente commento
Kira
08 Settembre, 2015
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Negozio no, ma diciamo che tra mio padre e me, facciamo più di 1000 libri!
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