Dettagli Recensione
Un libro, una maledizione
Un padre libraio vecchio stampo decide di portare suo figlio in un cimitero di libri dimenticati, luogo avvolto da un'inspiegabile aria sinistra. Il bambino deve scegliere una di quelle opere senza proprietario, che nonostante tutto continuano a vivere all'ombra del mondo circostante, e custodirla per tutta la sua vita. Tuttavia non è il bambino a scegliere il libro, ma in qualche modo il libro a scegliere il bambino e tutti i misteri che emergeranno lentamente sul passato dello scrittore quasi sconosciuto di quel romanzo, sconvolgeranno la vita del protagonista.
"L'ombra del vento" cattura il lettore fin dalle prime pagine. E' un romanzo del mistero, cosparso di venature horror, che ti catapulta nella Barcellona di inizio novecento, in cui la storia del protagonista è stretta nella morsa della guerra civile e del secondo conflitto mondiale.
Le personalità dei personaggi sono delineate alla perfezione e gli eventi si susseguono lentamente con un'aura continua di mistero. Molti romanzi svelano gli intrighi man mano che la storia procede, mentre in questo, Zafòn ne concentra tutte le soluzioni nelle ultime pagine, con un finale non esoterico e non interpretativo, ma estremamente bello e concreto.
Libro consigliatissimo ad ogni tipo di lettore dato il suo stile scorrevole, ma dal carattere raffinato che si rifà ai grandi autori novecenteschi.
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Commenti
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Io su di esso ho molte perplessità: sicuramente è scorrevole, pieno di accadimenti... Però, dal punto di vista letterario, non mi sembra molto riuscito: troppo puntato sui meccanismi tipici del romanzo d'intrattenimento, eppure l'autore dimostra di avere delle possibilità di fare meglio: la descrizione di una Barcellona uggiosa, fuori dagli stereotipi del turismo di passaggio, è convincente; il personaggio della ambigua figura di N. ( donna tragica della II parte) è riuscita. Ma accorgimenti come ' una tovaglia stesa come un sudario ' è puerile: occorre far percepire l'aspetto luttuoso senza usare mezzucci...