Dettagli Recensione
La memoria è il cassetto più difficile da aprire
Rachel è una ragazza che non è riuscita a non rovinarsi la vita...aveva un matrimonio, un lavoro ed una vita felice. Ma a volte, basta un test di gravidanza che non diventa positivo a rovinare tutto. Senza nemmeno rendersi conto Rachel sprofonda in una grave dipendenza dall'alcool, perdendo tutto ciò che ha. Amore, lavoro e felicità. L'unico conforto che Rachel riesce a trovare è la quotidianità e la sicurezza che trova in quel viaggio in treno per Londra, che parte sempre, tutte le mattine, alle 08:04. Il treno si ferma sempre davanti alla casa di una coppia che presto Rachel idealizza, addirittura arrivando ad affezionarcisi. Tuttavia, ben presto, l'affetto che a Rachel monta dentro per questa coppia di sconosciuti si trasformerà in una ossessione, portandola a scoprire cose che, sebbene devastanti, la porteranno a mettere finalmente la parola fine al suo passato.
Racconto molto scorrevole e piacevole. Ben sviluppato, con la forma di un diario, quindi in prima persona, alternando le voci narranti delle tre protagoniste. Ciò che colpisce è la capacità descrittiva della scrittrice che, sebbene si trovi al suo primo romanzo (che è diventato un caso in molti parti del Mondo!), dimostra di poter competere con scrittrici ben più mature.
Nulla di particolarmente ricercato, ma lettura piacevole da accompagnare all'ombrellone!