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"Io credo nel nemico"
“Le prove dell'esistenza del nemico interiore sono evidenti e quelle del suo potere schiaccianti. Credo nel nemico perché, tutti i giorni e tutte le notti, lo incontro sul mio cammino. Il nemico è quello che dall'interno distrugge tutto ciò che vale. È quello che ti mostra il disfacimento insito in ogni realtà. È quello che ti rivela la tua bassezza e quella dei tuoi amici. È quello che, in un giorno perfetto, troverà un'ottima ragione per torturarti. È quello che ti ispirerà il disgusto per te stesso. È quello che, quando scorgi il viso celeste di una sconosciuta, ti rivelerà la morte contenuta in tanta bellezza.”
Sala di attesa di un aeroporto. Un uomo sta leggendo per ingannare l’attesa, finchè qualcuno gli si avvicina, gli parla, ed è lì che inizia il suo incubo. Una trappola da cui non c’è uscita.
Di questo libro non so cosa dire se non che è assolutamente perfetto. E’ piuttosto breve (102 pagine) e l’ho divorato in un’ora, incapace di staccarmi. Tutta la faccenda si svolge in questa sala d’attesa di un aeroporto, dando una sensazione ancora più intima e realistica. Il finale è decisamente un colpo di scena e direi che è proprio la fine a renderlo così interessante.
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mi hai molto incuriosita. Grazie!
Federica